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Capodanno in pista in attesa della neve

Fiaccolate, fuochi d’artificio, vin brûlé e sci. Tutto è pronto per festeggiare Capodanno in pista, fatta eccezione forse per la neve. Gli eventi,  nei comprensori più noti delle Alpi, sono numerosi, così come le proposte per trascorrere la sera di Capodanno in pista e nei rifugi in quota.

In Valtellina, la sera del 31 dicembre, si può scegliere tra tre fiaccolate su tre diverse piste prima che lo spettacolo dei fuochi d’artificio illumini il comprensorio e dia avvio ai festeggiamenti per il Nuovo Anno: la Stelvio di Bormio, discesa leggendaria che per le Olimpiadi del 2026 ospiterà, oltre alle gare di sci alpino, per la prima volta come nuova disciplina olimpica anche lo sci alpinismo, la Cevedale di Santa Caterina Valfurva e la Doss Alt di Valdidentro, la più lunga di San Colombano – Cima Piazzi.

A San Vigilio, in Val Badia, inizia invece alle ore 18.00 l’attesa del Nuovo Anno. Ci si ritrova al fondo della pista Erta per ammirare la  fiaccolata dei maestri e degli allievi delle scuole di sci e lo show con i gatti della neve.  Il countdownparty in centro paese, i mercatini e i chioschi di degustazioni sono pronti poi a scaldare l’atmosfera in attesa del nuovo anno.

E anche ad Arabba, nel cuore del DolomiSuperSki, il 31 dicembre l’appuntamento è sulle piste. La tradizionale fiaccolata di fine anno con i maestri delle scuole sci, lungo la pista che dal Monte Burz posta ad Arabba, è un evento imperdibile per chi vuole salutare il nuovo anno.

In Val Gardena, sempre nel cuore del DolomitiSuperSki, a Ortisei, lo show dei maestri di sci sulla pista Palmer è in programma alle 18.15 mentre per la festa di Capodanno l’appuntamento è in piazza. si festeggia il Capodanno in Piazza anche delle vicine Selva di Val Gardena e Santa Caterina.  Festa in piazza anche a Cortina

In trentino, alla Paganella la fiaccolata dei maestri di sci è previsa alle 17.00  presso il campo scuola Laghet,  seguita da fuochi d’artificio e vin brûlé, mentre a Folgaria invece, si festeggia in piazza a partire dalle 22:00.

A Madonna di Campiglio sulle Dolomiti del Brenta, per la serata di Capodanno, l’appuntamento è alle 22.30 in Piazza Sissi per la Festa di Capodanno a Madonna di Campiglio con Rudy Zerbi e Andrea & Michele di Radio Deejay. Festa in piazza anche a La Thuile dove la fiaccolata dei maestri di sci è anticipata al 30 dicembre.

 




Trentodoc, lo spumante metodo classico “figlio” delle Dolomiti

Capodanno si avvicina e per il count down le bollicine di alta quota del Trentodoc, il metodo classico italiano nato sulle Dolomiti, possono essere una valida alternativa alle blasonate bollicine francesi. Con poco più di un secolo di storia e a 26 anni dal riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata, il Trentodoc è una delle più apprezzate alternative italiane allo Champagne. Produzione di nicchia, viticoltura eroica e una forte identità sono le carte vincenti di queste bollicine di montagna capaci di attrarre sempre di più i wine lovers di tutto il mondo.

Il Trentodoc ha saputo esaltare fin da subito la forte identità territoriale che contraddistingue queste bollicine di montagna unendo le 54 cantine (e 189 etichette) alleate nel Consorzio Trentodoc. Il risultato è un prodotto riconoscibile grazie alle sue caratteristiche distintive determinate dalle diverse altitudini (l’altitudine media dei vigneti si trova intorno ai 450 metri), dal microclima fresco e temperato che influisce sull’acidità dell’uva e dall’effetto termoregolatore dell’ “Ora del Garda” (il vento con effetto termoregolatore, fondamentale per la viticoltura, che soffia dall’omonimo lago), dalle forti escursioni termiche tra giorno e notte e, inifne, dal terreno caratterizzato a una forte componente calcarea e pietrosa.

La produzione di Trentodoc inizia nel 1902 con la capacità visionaria di Giulio Ferrari, studente all’Imperial Regia Scuola Agraria di San Michele, di identificare le analogie rispetto al territorio dello champagne e replicare in quota il metodo di produzione delle bollicine francesi. Le Cantine Ferrari, sono poi passate negli Anni ’50 alla famiglia Lunelli, mentre le orme di Ferrari sono state seguite da numerosi altri viticoltori tanto che, nel 1984, è stato fondato l’Istituto Trento Doc per la promozione delle bollicine di montagna, nel 1993, si è arrivati al riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata Doc “Trento”, la prima Doc riconosciuta in Italia riservata a un metodo classico e la seconda al mondo dopo lo Champagne.

Oggi la produzione di Trentodoc è affidata al disciplinare che fissa canoni e controlli lungo la filiera a cominciare dai territori dedicati che comprendono la Valle dell’Adige, la Valle di Cembra, la Vallagarina, la Valle del Sarca, la Valsugana e le Valli Giudicarie, incidendo praticamente sul territorio della provincia. Quanto alle uve dalle quali si ottiene il Trentodoc sono lo Chardonnay che dona longevità, eleganza e carica aromatica; il Pinot nero a cui si deve il bouquet fruttato; il Pinot bianco e il più raro e il Pinot meunier, in grado di adattarsi a qualsiasi terreno. La vendemmia è svolta manualmente ed è in genere anticipata rispetto a quella di uve legate alla produzione di vini fermi per assicurare il giusto equilibrio tra acidità e zuccheri.

Secondo quanto previsto dal disciplinare, il “vino base”, dopo l’introduzione di lieviti e zuccheri selezionati, è affidato a una lenta maturazione in bottiglia, che varia da un minimo di 15 mesi a un minimo di 36 per la riserva ma arriva fino a 10 anni sui lieviti per i Trentodoc più raffinati ed evoluti. Rispetto al sentire comunque che vuole le bollicine un prodotto da godere giovane, sono numerose le cantine che stanno sperimentando affinamenti sui lieviti sempre più prolungati per esaltare la ricchezza e la lunga vita del prodotto. I nuovi trend intrapresi negli ultimi anni dal Trentodoc sono infatti legati a tempi e forme di affinamento. La cantina Cesarini Sforza, ad esempio, fondata nel 1974 da Lamberto Cesarini Sforza, conserva per ogni annata mille bottiglie magnum per verificare l’evoluzione del prodotto nel tempo. In un caso, quello dello spumante Lagorai prodotto dalla cantina Romanese (Trento), l’affinamento avviene in acqua, nel Lago di Levico (bandiera Blu d’Europa) dove, a partire dal 2013, 2.000 bottiglie (Dosaggio Zero Lagorai, 100% Chardonnay) riposano per 500 giorni chiuse in quattro gabbie d’acciaio a venti metri di profondità e il vino acquista un perlage con bollicine più cremose e più fini. La temperatura costante del fondale del Lago di Levico, una sorta di cantina naturale, intorno ai sette gradi permette al vino di maturare sui lieviti nelle migliori condizioni anche grazie alla pressione esercitata dall’acqua sul tappo. Un metodo di eccellenza che deve le sue origini al ritrovamento, 10 anni fa, nel Mar Baltico di un antico galeone carico di bottiglie di champagne invecchiate sul fondale marino per oltre 300 anni. È stato proprio questo ritrovamento storico che ha spinto i fratelli Romanese a provare una nuova strada che unisce enologia, territorio e natura.

Tra i trend in crescita nel mercato delle bollicine di montagna, aumentano poi le richieste di dosaggio zero (pas dosé o, per chi preferisce, nature), ovvero lo spumante a cui alla fine dell’affinamento in bottiglia, dopo la fase della sboccatura, non viene aggiunto nient’altro (in caso contrario la bottiglia viene rabboccata con il “liquer d’expedition” che costituisce una ricetta segreta per ogni cantina e può evidentemente intervenire sul vino). Le Cantine Revì, fondate nel 1982 da Paolo Malfer ad Aldeno, sono tra i pionieri questo ambito per cui utilizzano uve Chardonnay e Pinot nero. In ascesa anche le vendite di millesimati (prodotto con uve di una singola annata) e rosé.

Vicepresidente dell’Istituto Trentodoc è Carlo Moser, figlio di quel Francesco Moser che ha fatto sognare l’Italia intera a cavallo di una bici, campione del mondo, recordman dell’ora (e non è un caso che una delle etichette dell’azienda sia il metodo classico Brut 51,151 dal numero di chilometri percorsi in un’ora il 23 gennaio 1984) e vincitore di 273 corse su strada per professionisti. Viticoltori da generazioni, Francesco e il fratello Diego hanno acquistato Maso Villa Warth nel 1979 e da lì hanno avviato la produzione di bollicine di montagna (e non solo) e hanno allestito una sala con bici e trofei dello “Sceriffo”.

Chi vuole saperne di più su questa realtà cosi unica (il Trentodoc è la sola area di produzione di bollicine di montagna) e distintiva può programmare un week end lungo o, meglio ancora, una vacanza a Trento e dintorni, magari iniziando da Palazzo Roccabruna, nel centro del capoluogo di provincia, sede dell’enoteca del Trentino. Quasi tutte le 53 cantine prevedono visite guidate e percorsi di degustazione che permettono di comprendere meglio il territorio e le sue realtà. Meglio tuttavia informarsi in anticipo sugli orari e prenotare per non rischiare di rimanere a bocca asciutta. Le Cantine Ferrari prevedono addirittura sei proposte di tour per un minimo di due persone e con prezzi compresi, a seconda dei prodotti degustati, tra i 15 e i 48 euro Per una giornata indimenticabile si può poi abbinare (a iniziare da 70 euro a persona), la visita alla cinquecentesca Villa Margon, sede di rappresentanza dell’azienda, e una sosta alla Locanda Margon dove si possono gustare i piatti stellati di Alfio Ghezzi. Pedrotti organizza invece visita in cantina e degustazioni a partire da 12 euro fino a 44 euro; Endizzi propone pacchetti a partire da 10 fino a 26 euro; Cantine Monfort da 5 a 20 euro a testa; Maso Martis da 7 a 20 euro. Le 53 meritano tutte di essere scoperte, ognuna infatti ha una sua storia, i suoi valori e i suoi prodotti da raccontare. E sono storie speciali, come il territorio da cui nascono.




Teatro Nuovo compie 80 anni e festeggia con una stagione ricca

Il Teatro Nuovo di Milano compie 80 anni e festeggia con una stagione ricca di spettacoli, tra vecchi successi e nuove produzioni, a partire dal 24 settembre. Musical, comicità e commedia sono ingredienti perfetti per una stagione all’insegna dell’allegria.

Si comincia con Buon Compleanno Mimì, una festa per celebrare la grande artista.

Dal 29 settembre all’8 ottobre spazio ai giovani con Musica Ribelle, uno spettacolo dedicato agli anni ’70 che vede una band dal vivo suonare le musiche di Eugenio Finardi.

Il 18 ottobre il sipario si apre su una grande donna: alle 20.45 è in scena CALLAS – prosa e romanze di Maria Callas, un grandissimo omaggio ad una straordinaria artista.

Dal 19 al 22 ottobre è in scena Massimo Ranieri con Sogno e son desto…in viaggio. Tra canzoni e monologhi il mattatore ripercorre il repertorio dei suoi successi e i brani di celebri cantautori italiani e internazionali.

Spazio alla comicità dal 24 al 29 ottobre Ale e Franz in Tanti Lati, Lati Tanti. Il duo comico è in scena con uno spettacolo che esplora in modo ironico il mondo delle relazioni.

Il 31 ottobre AbbaShow torna per festeggiare Halloween con un nuovo concerto rigorosamente live.

Torna, dopo tanti successi, La Febbre del Sabato Sera che farà scatenare il pubblico con il ritmo degli anni ’70.

Grande attesa per Spamalot tratto dal film Monty Python’s e il Sacro Graal. In scena Elio diretto da Claudio Insegno mentre traduzione e adattamento sono a cura di Rocco Tanica.

Il 6 dicembre Gabriele Cirilli, uno dei comici più amati dal pubblico, si racconta sul palco con #TaleEQualeAMe…Again.

Dal 19 al 23 dicembre Cinque du Shatush è il nuovo spettacolo di Arteteca il duo di Made in Sud. Uno show comico che coinvolgerà il pubblico, bimbi compresi.

Il 24 dicembre è la volta di Christmas Gospel, il tradizionale concerto con Harlem Voice, mentre non può mancare il brindisi del 1 gennaio con Il valzer Viennese diretto dal Maestro P.Marchese e la soprano Alessandra Floresta. Il 7 e l’8 gennaio è in scena il Balletto di Mosca La Classique con Il Lago dei Cigni e Lo Schiaccianoci.

La risata firmata Made in Sud arriva dal 9 al 14 gennaio con i comici del programma di Rai2.

Dopo un grande tour la storia dei Four Season torna sul palco. Dal 16 al 18 gennaio riflettori su i Jersey Boys e i successi degli anni ’60 e ’70.

Dal 19 al 28 gennaio due artiste che hanno fatto la storia della tv italiana: Iva Zanicchi e Marisa Laurito in Due donne in fuga.

Il 4 febbraio è la volta della comicità graffiante di Giorgio Montanini. Lunedì 5 febbraio Ballet Flamenco Espaniol in Bolero la fusione di due stili, danza spagnola e flamenco portato alla sua dimensione massima.

Dal 2 al 18 febbraio una nuova produzione firmata Teatro Nuovo è Hairspray, grasso è bello un musical con Giampiero Ingrassia con band dal vivo.

Il 22 febbraio la Compagnia Internazionale Raffaele Paganini è in scena con La bella addormentata.

L’ispettore Drake e il delitto perfetto è lo spettacolo che vede sul palco Sergio Assisi dal 23 febbraio al 4 marzo, un vero giallo che verrà risolto da un eccezionale cast.

Dal 9 al 25 marzo La famiglia Addams, lo Humor Nero arriva direttamente da Parigi.

Lunedì 26 marzo per la prima volta arrivano al Teatro Nuovo i Bugiardini con Blue il Musical Improvvisato.

Manuel Frattini è Robin Hood dal 6 al 15 aprile. Torna in scena il musical che ha incantato grandi e piccini ripercorrendo le gesta dell’eroe di tutti i tempi.

Barbara Foria con Eu..Foria! Lo stand up comedy più rosa che c’è con un divertente monologo che coinvolgerà tutti con la sua carica esplosiva dal 4 al 13 maggio.

SAN REMO MUSICAL” nuova produzione dal 18 al 27 maggio chiuderà la stagione.

Il cartellone si arricchisce ulteriormente con gli spettacoli per bambini con Rapunzel, Hotel Transilvania, Il magico mondo delle principesse, Hakuna Matata, Il Magico Show di Natale, La vera storia di Babbo Natale, La Regina dei Ghiacchi, Le golose avventure della Fabbrica di Cioccolato, Uncino vs Peter Pan, La bella e la bestia, Quasimodo Il gobbo de Notre Dame, Ariel una sirenetta a Palm Beach, Alice nel paese delle meraviglie, Il volo di Leonardo ma grande attesa c’è per Cinderella il Musical dal 16 al 23 dicembre.

Il Teatro Nuovo sembra non chiudere mai e apre le porte anche il pomeriggio con una vasta proposta per chi ama il teatro a tutte le ore. Il 9 novembre Walter Di Gemma in Milano Ride & Canta, il 12 dicembre La Locandiera, il 18 gennaio Ona Famiglia de Casciaball, il 7 febbraio Il Giuoco delle Parti, il 22 marzo con L’importanza di essere Ernesto.

Un cartellone ricco di proposte che accontenta i gusti di tutti – afferma il direttore Lorenzo Vitali – da sempre il Teatro Nuovo si caratterizza per la sua vasta offerta, e per l’ottantesimo anniversario non potevamo fare diversamente”.

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Teatro Nuovo
Piazza San Babila – Milano
Tel 02/794026
info@teatronuovo.it
www.teatronuovo.it




Al Teatro della Luna grandi spettacoli per salutare il 2016

Il 2016 si conclude con il botto al Teatro della Luna di Milano: due spettacoli per salutare l’anno che se ne va e uno speciale che ci accompagna nel nuovo.

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Si comincia il 29 dicembre alle ore 21 con “The Rolling Stones Symphonic Experience”: un incredibile concerto dal vivo, con 50 musicisti sul palco, dove il rock incontrerà la classica e dove il pubblico potrà riascoltare i brani più famosi di Mick Jagger & Keith Richards in una nuova intensa veste, come mai prima d’ora! Gli Stellavox in 17 anni di attività con quasi 500 concerti all’attivo hanno affinato il sound in maniera inequivocabile, passionale e grintosa.

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Il 30 dicembre, sempre alle ore 21, tocca al concerto tributo a una grande voce italiana: Lucio Battisti. “Ricordando Lucio Battisti” torna a grande richiesta, dopo il successo dello scorso anno al Teatro della Luna. 2 MONDI si può definire, oltre che un tributo al più grande artista di musica leggera italiana, un omaggio alla colonna sonora della vita di molti di noi. L’impatto sonoro di questo tributo è straordinario e tiene fede alle partiture scritte e autografe del Maestro Gianpiero Reverberi che accompagnò Lucio Battisti in sala di incisione.

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Ed infine sabato 31 dicembre, alle ore 21.30, “Semplicemente Cristina” accompagnerà gli spettatori in un viaggio nelle atmosfere uniche del mondo di Cristina D’Avena, per salutare il 2016 ed accogliere il 2017 con tanta allegria e buonumore! Uno show che, tra musiche completamente riarrangiate, un’orchestra di nove elementi, la Db Day’s Band e otto impareggiabili coristi che accompagneranno l’artista, riaccenderà la magia di quello che è stato decretato dalla stampa come “il più grande evento dell’anno nel mondo delle sigle”. Cristina D’Avena è l’icona di un mondo sempre in bilico tra fantasia e realtà, fin da bambina quando intonava l’evergreen Il Valzer del Moscerino con la stessa dolcezza che anche oggi riesce a conquistare il pubblico di ogni età.

Al termine dello show brindisi con il cast e panettone per tutti.

I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it e telefonicamente al numero unico nazionale 892.101 (numero a pagamento).

Teatro della Luna
Via G. di Vittorio, 6 – 20090 Assago (MI)
M2 linea verde – fermata Milanofiori Forum
Tel. +39 02 48857 7516 www.teatrodellaluna.com

PREZZI 29 e 30 dicembre

PREZZI 31 dicembre

Poltronissima BLU € 42,50

Poltronissima BLU € 66,00

Poltronissima € 34,50

Poltronissima € 59,00

Prima Poltrona € 26,00

Prima Poltrona € 49,00

Seconda Poltrona € 20,50

Seconda Poltrona € 39,00

Terza Poltrona € 17,00

Terza Poltrona € 29,00

Riduzioni under 14/ over 70 Riduzioni under 14



Fuga dal Capodanno all’insegna delle vacanze green

Per tutti coloro in fuga dal Capodanno, ma anche da Vigilia, Natale e Santo Stefano e Epifania, dai cenoni, dalle tombolate, dai finti brindisi,  dagli orridi “Christmas party”, dagli ancora peggiori “seasonal greetings”, l’alternativa green potrebbe costituire una valida via di fuga. Un’occasione per immergersi nella natura, in modo sostenibili, green per l’appunto, lasciandosi alle spalle traffico caotico delle città sotto le feste di Natale.

Le proposte green non mancano, tra quelle più tradizionali alle scelte invece un po’ più avventurose come una vacanza all’insegna dello sleddog, ovvero una  slitta trainata da husky di cui si può perfino seguire corsi per diventare “musher”, conduttori di slitte ( scuole e percorsi non mancano dal Tarvisio con la Scuola Internazionale Mushing Ararad a Pontresina,  da Ponte di Legno con Scuola Italiana di Sleddog a Madonna di Campiglio con la scuola Athabaska ), o perfino estreme come i bivacchi, in quota, come il Biwak allestito sull’Alpe di Villandro o la notte in igloo in Val Senales, lontano dal rumore del mondo e sotto una coperta costellata da miliardi di stelle.

Per chi ma i borghi incastonati tra le cime alpine innevate, tanti piccoli Presepi che la sera si accendono di mille luci colorate, Alpine Pearls raccoglie una 25 località di sei Paesi alpini, tra cui l’Italia, all’insegna proprio del turismo green. Vacanze in montagna in armonia con la natura dove vivere giornate all’insegna dello sport, dell’enogastronomia, della cultura e del relax. Vacanze green senza auto, con assoluta garanzia di mobilità, a cominciare dall’arrivo in treno e in autobus. Le iniziative per le celebrare le feste non mancano, anche se, evidentemente, all’insegna del green.

Il 28 dicembre   Werfenweng ospita il tradizionale appuntamento con la Höllennacht, la Notte dei Diavoli. Sono quasi 300 i Krampus mascherati, con lunghe corna, campane e pelliccie, che animeranno la piazza del paese con le loro scorribande.
In Val D’Aosta, a Chamois, appena cento abitanti a oltre 1800 metri di quota ai piedi del Cervino, il 31 si festeggia con una fiaccolata sulle piste e un falò in piazza Chamois e, negli altri giorni, ci si rilassa immersi nella natura incontaminata.
Ceresole Reale, sul versante piemontese del Parco del Gran Paradiso,  si festeggerà l’ultimo giorno dell’anno con una ciaspolata nel Parco.
Di particolare suggestione è poi la  passeggiata di Emmaus in Berchtesgaden  nelle Alpi Bavaresi.  Le Feste trasformano Berchtesgaden in un paesaggio fiabesco con il mercatino di Natale incastonato in un castello si anima con luci e cori fino al 31 dicembre.
Il 2 gennaio, come ormai tradizione, gli spiriti mascherati della montagna scorrazzano seminando scompiglio per le vie di Interlaken, per mettere in futa gli spiriti maligni. Al termine del corteo ci si incontra in un locale tipico per stare insieme e bere qualcosa in compagnia.
Il 3 gennaio a Valdidentro, nel Parco Nazionale dello Stelvio, si tiene invece la seconda edizione della gara sprint di fat bike sulla neve.
Il 5 gennaio Forni di Sopra, nel Parco delle Dolomiti Friulane, la Befana si cala   dai 40 metri del campanile di Cella con una gerla carica di doni.  La calata dal campanile più elevato di tutta la Carnia, avviene attraverso una teleferica inclinata, ed è accompagnata da varie calate di volontari che scendono in corda doppia dalla cuspide del campanile.
A Bled, pittoresco borgo fatato nelle Alpi Orientali Solvene, fino all’8 gennaio è in programma il Villaggio festivo del lungolago, con una casella della posta di Babbo Natale sempre pronta a ricevere le letterine dei più piccoli. Qui ci si può lasciare incantare dal castello e dal lago circostante o si può decidere di visitare il Parco Nazionale della Slovenia, il Parco Triglav.
A Tires, sulle Dolomiti, fino al 31 marzo è possibile prenotare escursioni con le ciaspole e ammirare lo strepitoso panorama del Catinaccio, nel Parco Naturale dello Sciliar.

 

 




“Doppia Coppia” per le feste al San Babila

Al teatro San Babila di Milano le feste si trascorrono con  “Doppia Coppia“, esilarante commedia degli equivoci di Derek Benfield portata in scena da Mario Vaccari: intrighi amorosi, matrimoni, tradimenti, scappatelle e soprattutto tante risate che accompagneranno il pubblico verso il 2017.
Sarà infatti “Doppia Coppia” lo spettacolo con cui il Teatro San Babila di Milano festeggerà il nuovo anno con un doppio spettacolo previsto proprio per la sera del 31 dicembre: alle 18 e alle 22 con brindisi di mezzanotte con gli attori, per una serata indimenticabile.

“Doppia Coppia”, con tipico humor inglese, inizia con  Ferris accetta controvoglia, di occuparsi dell’hotel della sorella durante una breve vacanza di lei, non immaginando quante cose possono accadere in una sola serata di primavera. Nell’hotel arriva infatti inaspettatamente una coppia: Roger e Sally (lui ha lasciato la moglie Helen a casa a badare ai pesci rossi e lei il marito Geoff a fare il giardinaggio); ma Helen e Geoff non sono a casa. Anche loro hanno pianificato un fine settimana di passione. E così finiscono nello stesso albergo. Quando Ferris si rende conto della situazione che si è venuta a creare si imbarca in una serie di bugie, confusioni, iniziative inconsulte e pasticci nel tentativo di evitare l’incontro di mariti, mogli, amanti in situazioni compromettenti e cercando di trarre dalla situazione un proprio tornaconto economico.

Le vicende di “Doppia Coppai” sono portate in scena da un cast di attori particolarmente valido capace di strappare sorrisi anche tra il pubblico più ostico: Roberto Vandelli (Roger), Marco Vaccari (Ferris), Gianni Lamanna (Geoff), Emanuela Rimoldi (Sally), Maddalena Rizzi (Helen). “Doppia Coppia” è un ritratto ironico e attuale dell’ipocrisia che spesso circonda la vita quotidiana.  La scrittura vivace e la struttura serrata della regia di Vaccari, rendono  “Doppia coppia” una esilarante girandola degli equivoci.

 

 




Cinderella – Il musical: la magia di una favola per tutte le età

La favola più famosa e magica del mondo sta per arrivare sui palchi italiani. Dal 31 dicembre Cenerentola, l’eroina di Charles Perrault, farà sognare grandi e piccini con la sua straordinaria storia d’amore trasformata in musical.

Cinderella – Il musical viene presentato, in versione italiana, dal regista Giuseppe Galizia, uno dei performer più conosciuti e apprezzati del musical italiano, e da Sabrina Pedrazzini, insegnante di danza e titolare de Il Ramo di Lodi. Dal loro entusiasmo e dalla loro voglia di divertire il pubblico di tutte le età nasce questo spettacolo, portato in scena da performer non professionisti provenienti da tutta Italia e selezionati tra oltre 120 candidati.

Le musiche sono quelle originali del musical che aveva debuttato nel 1957 in televisione con Julie Andrews nel ruolo principale, conquistando il cuore di oltre 100 milioni di telespettatori. Da allora ogni allestimento è stato sempre un trionfo: un successo di pubblico e di critica, con l’assegnazione di innumerevoli premi.

Il libretto e le liriche sono state adattate, per questa prima versione italiana, da Giuseppe Galizia, che ne firma anche la regia e si avvale della collaborazione di Floriana Monici, altro nome prestigioso del panorama musical italiano, come vocal coach.  Le coreografie saranno di Giuseppe Galizia e Sabrina Pedrazzini e la direzione musicale di Gaia Pedrazzini

Cinderella – Il musical arriverà sui palcoscenici italiani per l’ultimo dell’anno su licenza Rodgers & Hammerstein’s Theatricals Europe Ltd.

Allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre, Cinderella nel suo magico vestito scenderà dal palcoscenico per salutare il 2017 e brindare insieme al pubblico.

locandina_cinderella

Cinderella – Il musical

su licenza Rodgers & Hammerstein’s Theatricals Europe Ltd
Produzione DNC Entertainment in collaborazione con Il Ramo

Libretto, liriche italiane, regia di Giuseppe Galizia

Durata: 1hr e 45 minuti circa più intervallo

LODI – Auditorium BPL “Tiziano Zalli”
31 dicembre ore 21
1 gennaio ore 17
3 gennaio ore 16
3 gennaio ore 21
4 gennaio ore 16

per info e prenotazioni: 333 1376631 – info@cinderellailmusical.it

https://www.facebook.com/CinderellailMusicalITA

MILANOTeatro Menotti
5 gennaio ore 21
6 gennaio ore 17

per info e prenotazioni: tel. 02 36592544 – www.teatromenotti.org




San Silvestro e Capodanno al Teatro della Luna: illusionismo e grande danza

Il Teatro della Luna festeggia con il suo pubblico la fine del 2015 e l’inizio del 2016 con due grandi spettacoli.

Per la serata di San Silvestro 31 dicembre (ore 21.30) ed il pomeriggio di Capodanno 1 gennaio (ore 17) è in programma uno strabiliante show di illusionismo: “The Magic of Erix Logan e Sara Maya”, per la regia di Maurizio Colombi. Lo spettacolo è il risultato di un percorso che nasce nel 2005 a Toronto nel laboratorio di Still Avenue. Nel piccolo locale, sotto la direzione di Erix Logan, si incontrano e si confrontano numerosi artisti fra danzatori, fantasisti, acrobati e cantanti; è qui che le performance di Erix iniziano a cambiare. Un semplice gioco di magia diventa il pretesto per ascoltare una voce incredibile o viceversa. Qui Erix incontra Sara Maya, che definisce la voce più magica mai ascoltata, vola con lei a Las Vegas e subito si sposano. Lo spettacolo evolve, si inseriscono danzatori e una coppia di mimi acrobati, le illusioni più comuni diventano insolite, il gesto del mago diventa poesia e la sua bacchetta è la stessa del direttore d’orchestra, detta il tempo, il ritmo, il silenzio. Tutto si muove e appare in modo incredibile. Presto nasce una nuova forma di intrattenimento o per meglio dire una nuova forma di magia. Negli ultimi anni lo spettacolo ha una nuova svolta quando Erix e Sara incontrano Jim Warren. I suoi dipinti prendono forma e vita sul palcoscenico, animati dalla magia in un blend di colori, illusione e poesia. Il pubblico cresce, attratto dalla magia che si percepisce nel locale, una magia nuova che emoziona: non ci sono solo le illusioni o i giochi di prestigio. Bisogna pensare ad un luogo dove tutto è possibile, forse è l’isola che non c’è che all’improvviso ti appare davanti. Le rappresentazioni aumentano, spaziando nel mondo tra Vietnam, Stati Uniti, Cina facendo registrare ovunque il tutto esaurito. Il loro percorso non si ferma alla semplice definizione di un nuovo aspetto estetico dello spettacolo magico, bensì esplora il moto più profondo e misterioso che è in ognuno di noi. Le diverse culture nel mondo sono state in egual modo toccate nei tre universali livelli di percezione: istinto, passione e razionalità. Tra le altre illusioni si distinguono Drums, una rielaborazione di un numero emblematico dell’illusionismo (la donna tagliata in due parti) e Reality Magic, in cui il pubblico può seguire lo svolgimento dell’effetto speciale attraverso una videocamera posta all’interno della scatola magica. La splendida voce dal vivo del soprano Sara Maya è poi protagonista assoluta di Fireflies e componente fondamentale di Monitors, numero in cui la tecnologia diventa magia. E ancora il Teletrasporto e la personale versione del Volo Umano, effetto magico impareggiabile, considerato vetta dell’illusionismo mondiale. Quest’anno The Magic of Erix Logan e Sara Maya torna dunque in Italia, il paese di origine di Erix e di Sara, e si rimodella con la regia di Maurizio Colombi, alfiere dei family show italiani, che inserisce nell’evoluzione del genere il ritmo e la tecnologia con dj, beat-box, breaker e rapper.

Lo spettacolo del 31 dicembre sarà seguito da un light buffet e, ovviamente, dal brindisi con gli artisti. 

Sabato 2 gennaio il Teatro della Luna propone invece uno spettacolo di danza classica che non ha bisogno di presentazioni. La Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini proporrà infatti “Il Lago dei Cigni”, immortale capolavoro di Pëtr Il’ič Čajkovskij per la regia di Luigi Martelletta e l’interpretazione delle étoile internazionali  Marija Kicevska e Boban Kovachevski. Fortemente legato alla tradizione accademica, Luigi Martelletta propone un lavoro stilisticamente più snello, più vivace, alleggerendo tutti i manierismi e le pantomime che fanno parte del repertorio classico, ma che ormai risultano inutili, pesanti e noiosi. Non mancheranno però tutte quelle danze e quell’itinerario danzato che molti conoscono e si aspettano: i cigni, la danza spagnola, la danza russa, il valzer, i passi a due, e molto altro.

Questo balletto, insomma, è autenticamente una creatura di oggi, del presente, con tutto quello che ciò comporta. La sua particolarità, la sua eccezionalità consiste proprio in questa sua capacità, estrema e radicale, di proporsi vivo e attualissimo, pur dimorando in un suo pianeta espressivo che sa di antico, di già visto, di già vissuto, espressionista nel senso più universalistico e antistorico della definizione: in quanto rappresentazione della realtà – realtà esasperata e sconvolta, ma del tutto riconoscibile – in una dimensione non semplicemente realista, ma, tutt’altro, profondamente vera. L’ideale neoclassico di una bellezza assoluta, regolata da un ordine imperturbabile, è l’obiettivo totalizzante della creazione.

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I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo.

Teatro della Luna

via G. di Vittorio, 6

20090 Assago (MI)

Tel. 02 488577516

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PROGRAMMAZIONE

The Magic of Erix Logan e Sara Maya”:

giovedì 31 dicembre 2015 ore 21,30

venerdì 1 gennaio 2016 ore 17,00

PREZZI DEI BIGLIETTI

31 dicembre ore 21.30

1 gennaio ore 17

Poltronissima Blu

€ 93,50

€ 38,50

Poltronissima

€ 74,50

€ 33,00

Poltrona

€ 60,50

€ 27,50

Visibilità ridotta

€ 44,00

Riduzioni under 14 e over 70

Il lago dei cigni

Sabato 2 gennaio 2016 ore 21

PREZZI DEI BIGLIETTI

Poltronissima Blu

€ 38,50

Poltronissima

€ 33,00

Poltrona

€ 27,50

Riduzioni under 14 e over 70

Gruppi di almeno 10 persone a prezzi speciali: Ufficio Gruppi Teatro della Luna ufficiogruppi@teatrodellaluna.com , Telefono 02/48857333




In fuga dal Capodanno

Cosa fare a Capodanno … sarà questa la domanda ricorrente per i prossimi trenta giorni. Nel dilemma, tra proposte di cenoni, parenti in arrivo, interminabili partite di Mercante in Fiera o tombolate, bilanci e buoni propositi per il 2016, ecco qualche idea su cui investire, potendo, per una fuga dal Capodanno. Un settebello di città da visitare sotto le feste, ma non solo

1-Londra, un Capodanno per tutta la famiglia. Il Capodanno in strada forse più bello in Europa con i fuochi di artificio che si specchiano nel Tamigi, le luci nella città addobbata per le feste, il Winter Wonderland di Hyde Park numerose attività per tutta la famiglia, il percorso fiabesco creato nel giardino botanico reale di Kew Garden. Una vacanza a fine dicembre inoltre è l’ultima chiamata per celebrare i 500 anni di Hampton Court, fondata dal cardinale Wolsey e diventata residenza di Enrico VIII: il castello, oltre ad essere una meraviglia architettonica e con una storia appassionante e curiosa (non solo Tudor), organizza una serie di attività anche in costume dedicate a tutta la famiglia, bambini compresi. Fino al 4 gennaio inoltre, l’offerta del castello comprende anche una pista da ghiaccio. Proprio in questi giorni infine ha aperto alla National Gallery una mostra dedicata a Goya: “The Portraits”, 70 ritratti (compreso quello della Duchessa d’Alba) riuniti per la prima volta. Per i bambini invece apre alla Somerset House la mostra dedicata a Tintin, la superstar del fumetto belga che ha appena compiuto 85 anni. Non solo.
Per le feste torna infine nella City il Taste of London Winter al Tobacco desk, un’occasione unica per gustare le specialità invernali dei migliori ristoranti della capitale, come Hix, Tom’s Kitchen, Club Gascon e Tredwell’s  e prendere parte alle lezioni di cucina con cuochi rinomati come Tom Kerridge, Monica Galetti e Marcus Wareing.
A teatro infine, oltre ai grandi classici del Natale e non solo, sale l’attesa per il debutto di Wonder.Land, versione contemporanea di Alice nel Paese delle Meraviglie, con musica di Damon Albarn (ex Blur, Gorillaz) e libretto e parole di Moira Buffini all’Oliver Theatre dal 2 dicembre e per Funny girl, per la prima volta a Londra da 50 anni esatti,  al Menier Chocolate Factory. Il periodo infine rappresenta un’ottima occasione di shopping: i saldi a Londra iniziano il 26 dicembre

 

2-Cortina: Arte, sci e bel mondo. A Cortina debutta a dicembre il pittore umbro Pinturicchio, rendendo così ancora più speciale l’offerta della località più glamour delle Dolomiti. Nella perla delle Dolomiti, presso il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina d’Ampezzo, sarà esposta la misteriosa opera “Il Bambin Gesù delle Mani” del Pinturicchio, una meraviglia recuperata dall’oblio dalla Fondazione Giordano e un vero rebus per gli appassionati d’arte. Ricomparsa, 500 anni dopo dal nulla, l’opera del Pinturicchio, rivela al mondo la liason  Papa Alessando VI Borgia (1431 – 1503) e Giulia Farnese, bellissima amante e madre di un figlio a attribuito a Borgia. Non mancherà poi l’offerta neve e non solo che ha reso Cortina una delle icone del turismo invernale. Circondata   da cime dolomitiche che superano i 3000 metri, Cortina offre spettacoli natalizi, concerti e feste in piazza. Anche se la meta più ambita da vip e quasi famosi sono le feste nei rifugi su Cristallo e il Tofane che, per l’occasione, si trasformano in ristoranti raffinati dove festeggiare fino all’alba.

 3-Verona, il romanticismo made in Italy tra mercatini e mostre

Verona si veste a festa per Natale anche grazie al mercatino natalizio che invade le vie del centro. Un break nella città di Romeo & Giulietta quest’inverno ha anche due ragioni in più: le mostre da non perdere all’Amo (Arena Museo Opera). La prima è la grande mostra monografica dedicata a Tamara de Lempicka, una delle artiste del Novecento più amate e seguite dal grande pubblico, la mostra racconta l’eccezionale avventura artistica di Tamara attraverso 200 opere tra olii, disegni, fotografie, acquerelli, video e abiti. La seconda mostra invece, intitolata “Seurat-Van Gogh e Mondrian”, racconta, con 80 capolavori provenienti Kröller Müller Museum di Otterlo (Olanda), il post Impressionismo in Europa, ovvero quell’epocale svolta avvenuta con le sorprendenti tele di Seraut e Signac che, a fine ottocento, hanno aperto una nuova pagine nella storia dell’arte.

 

4– Vienna, un Capodanno Belle Époque tra concerti e mostre

Per chi può, il concerto dei Wiener Philharmoniker al Musikverein o, in alternativa, la tradizionale Sinfonia n.9 di Beethoven alla Konzerthaus, è il Capodanno per eccellenza.  E per una serata ancora più scintillante, l’Hofburg, antica residenza imperiale, spalanca le sue porte per un fine anno all’insegna della grande tradizione dei balli viennesi con il “Ballo di San Silvestro” che rievoca i fasti asburgici e sancisce come da tradizione l’ingresso nel nuovo anno.

Per attendere le celebrazioni di Capodanno, si può poi cogliere l’occasione per visitare quattro mostre davvero da non perdere. Due solo all’Albertina: un percorso dedicato a Edvard Munch con 120 tra le più significative opere dell’artista norvegese (tra cui anche icone del suo operato artistico come “L’urlo”, “Madonna” e “Il bacio” e i “I mondi del Romanticismo”, una rassegna che illustra i diversi volti di questo movimento artistico musicale, culturale e letterario, che iniziò ad affermarsi intorno al primo Ottocento. Si potranno ammirare opere di Caspar David Friedrich, Philipp Otto Runge, Francisco de Goya, Karl Friedrich Schinkel e William Turner. Al Belvedere Inferiore inoltre va in scena la rassegna “Klimt – Schiele – Kokoschka e le donne”, un percorso che mostra come i tre importantissimi pittori del Modernismo viennese si rapportarono allo scottante tema “donna” seguendo percorsi diversi, ma con punti di contatto. La mostra esamina analogie e differenze fra i tre pittori, e permette di inquadrare i rapporti tra uomini e donne nel primo ventesimo secolo in un’ottica nuova. L’Espressionismo Tedesco prende infine vita al Leopold Museum. La mostra al Museo Leopold sarà caratterizzata da una selezione di circa 30 dipinti e 80 opere su carta di tutti i principali esponenti dell’espressionismo tedesco, tra cui i rappresentanti del gruppo artistico “Die Brücke” Ernst Ludwig Kirchner, Otto Mueller e Karl Schmidt- Rottluff, nonché da alcuni rappresentanti della “Neue Künstlervereinigung München” e della “Blaue Reiter” come Gabriele Münter, Alexej von Jawlensky e Franz Marc.

5-New York per un Capodanno divertente tra addobbi e show La stagione delle feste natalizie di New York è da sempre ricca di appuntamenti e di eventi da non perdere che rappresentano la tradizione natalizia per eccellenza tra questi ci sono sicuramente l’albero di Natale del Rockfeller Center con le sue luci a Led e la stella di Natale Swarovski, l’Holiday Train Show at Grand Central Terminal, trenini che sfrecciano lungo una città in miniatura addobbata a festa al New York Transit Museum Gallery, l’Origami Holiday Tree dell’ American Museum of Natural History che si potrà vedere dal 23 novembre al 10 gennaio e The Rink at Rockefeller Center, una delle piste da ghiaccio più belle e tradizionali di Manhattan, proprio sotto l’albero. Per la sera poi la scelta è davvero ampia tra classici del musical a Broadway e tradizionali spettacoli natalizi come Lo Schiaccianoci di George Balanchine del New York City Ballet dal 27 novembre al 3 gennaio, Revelations, il nuovo spettacolo dei ballerini dell’Alvin Ailey American Dance Theater in scena dal 2 dicembre al 3 gennaio e il tradizionale Christmas Spectacular al  Radio City Music Hall.

6- Ferrara, un Capodanno “metatafisico” Per le feste Ferrara festeggia il centenario dal soggiorno di de Chirico, un soggiorno da cui ha preso vita la corrente dell’arte metafisica.  La mostra “De Chirico a Ferrara: metafisica e avanguardie, in programma fino a febbraio a Palazzo dei Diamanti, riporta nella città emiliana le opere che l’artista concepì dal 1915 al 1918. Questo fu infatti il periodo del suo soggiorno a Ferrara, dove fu inviato, insieme al fratello Alberto Savinio, in seguito al loro arruolamento nell’esercito italiano dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.

7-Petra, un “Non” Capodanno tra scavi e Mar Morto Per chi non sopporta cenoni, partenti e addoppi tradizionali, oltre a tutta la retorica che circonda le festività, scappare in un Paese che non festeggia (ufficialmente) né Natale né Capodanno può essere una valida alternativa. Soprattutto se a poche ore di distanza dall’Italia si riesce a godere di un clima temperato, di meraviglie artistiche (come Petra) e naturali 8come il deserto del Wadi Rum e il Mar Morto).