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Attraverso Festival, l’evento dell’estate per scoprire Langhe, Roero e Monferrato

Il 24 agosto prende vita la prima edizione di Attraverso Festival, il festival che tra concerti, teatro, cibo e vino, si offre come un vero e proprio percorso turistico-spettacolare per visitare, narrando con parole e musica, il territorio inserito nella World Heritage List dell’Unesco nel 2014 e quelli limitrofi del Piemonte meridionale, tra Langhe, Roero e Monferrato. Concerti, spettacoli ed eventi teatrali si propongono di far scoprire quest’area fino al 4 settembre.

Con lo sguardo al futuro ma il cuore ben saldo nel passato Attraverso ha l’obiettivo di far dialogare tra loro, con gusto, i diversi linguaggi della nostra epoca: quello letterario e quello teatrale, quello musicale e quello della cultura materiale del territorio. Proprio in questo intento sta il significato di una delle parole chiave del Festival, la resilienza, intesa come la capacità di resistere e di reinventarsi partendo dalla propria storia.
Partendo da queste premesse ha preso forma l’articolato programma di Attraverso che si sviluppa spettacoli di teatro, concerti, performances, incontri e narrazioni Attraverso raggiunge ben diciannove comuni delle province di Cuneo, Alessandria e Asti. Un Festival diffuso quindi, nei più diversi luoghi già carichi di storia e di eccellenza, che hanno come denominatore comune la bellezza e il paesaggio delle colline a vite che li contraddistingue, dove nascono i grandi vini piemontesi. Un viaggio attraverso le abbazie e le piazze, i cortili, i ricetti e i castelli, per riscoprire il territorio in compagnia di alcuni protagonisti che hanno fatto del racconto e della bellezza la propria matrice stilistica.

Ed è così che troviamo Carmen Consoli a Alba per l’unica data piemontese del suo tour estivo, Marco Paolini in scena a Monforte D’Alba, Massimo Cotto e Cristina Donà a Costigliole D’Alba, il maestro Ezio Bosso a Pollenzo-Bra, le fanfare Kocani Orchestar e Bandakadabra a Ovada, i Mau Mau a Grinzane Cavour, Paolo Rossi a Nizza Monferrato, Sergio Berardo e Dino Tron dei Lou Dalfin, a Bosio.
Accanto a questi nomi ci saranno anche: il poeta Guido Catalano a Alba e Novi Ligure, Antonio Marangolo e Peppe Consolmagno a Rocca Grimalda e Lerma, la conferenza spettacolo con Steve Della Casa e Efisio Mulas,  conduttori di Hollywood Party, trasmissione radiofonica di Radio Rai 3, a Parodi Ligure, i Bandaradan a La Morra, 88 Folli a Cella Monte, I Cormorani e Dj Angelo di Radio Deejay a Canelli, Giuseppe Cederna a Serralunga D’Alba e presso la suggestiva cornice del Parco artistico nel vigneto ORME SU LA COURT, mentre la performance di 3d visual mapping “Attraverso Paesaggi – Musica da vedere, immagini da ascoltare” caratterizzerà il centro storico di Casale Monferrato.

Un programma vario che riflette la ricchezza e varietà dei territori che lo accolgono, tra bellezze paesaggistiche e prelibatezze eno-gastronomiche. E proprio l’enogastronomia è l’altro protagonista di Attraverso Festival. Partendo da quel denominatore comune delle tre zone qual è il prezioso nettare degli Dei presente in varie declinazioni, con i racconti sensoriali dei Narratori del Vino, assaporato durante le degustazioni offerte dalle Pro Loco dei comuni coinvolti e dall’incontro/chiacchiera sul tema “I partigiani del vino” tenuto da Angelo Gaja, Oscar Farinetti. Walter Massa e Omar Pedrini a Barbaresco in occasione dell’ evento conclusivo del Festival che vedrà sullo stesso palco, anche Bella Ciao, il più grande spettacolo di folk revival italiano riallestito cinquanta anni dopo.  Vino, buon cibo e  spirito di festa popolare.

Durante le giornate di spettacolo sarà inoltre possibile partecipare a visite guidate in alcuni dei luoghi che ospitano il Festival come il tour guidato di Alba Sotterranea o la possibilità di scoprire la Torre di Barbaresco e il Castello di Monticello Borgo, gli INFERNOT celati nei sotterranei dell’Eco Museo della Pietra da Cantoni di Cella Monte o, ancora, sarà possibile visitare le mostre allestiste all’interno della  Fondazione Bottari Lattes. Gli amanti della natura avranno invece l’occasione di imparare a riconoscere le erbe selvatiche commestibili insieme alla Chef Anna Rivera di Arquata Scrivia della Condotta di Slow Food oppure di partecipare ad un trekking all’interno del Ente parco Aree Protette Appennino Piemontese o ancora passeggiare felici alla scoperta dei segreti della bio-architettura, perfettamente integrata nel territorio che la ospita. Senza dimenticare il percorso d’arte tra le vigne nel Parco artistico nel Vigneto “Orme su La Court” che scopre le tappe dell’acqua, dell’aria e del fuoco pensate e realizzate da Emanuele Luzzati fino al grande portale sulle colline realizzato da Ugo Nespolo.