Bayerischer Wald, la selva selvaggia della Baviera
Natura, arte e benessere sono di casa in Baviera, non solo a Monaco. Ed è un peccato perdere l’occasione per esplorare questa regione. In meno di due ore da Monaco, infatti, si entra nella Foresta Bavarese (Bayerischer Wald), la più grande area forestale dell’Europa Centrale che si estende fino alla Repubblica Ceca da un lato e al confine austriaco dall’altro. In questa distesa di dolci colline coperte da boschi di abeti rossi e bianchi, faggi, pini, frassini, olmi, aceri e sorbi, si vivono esperienze all’aria aperta e ci si rilassa in una natura rigogliosa e nelle spa dei numerosi hotel benessere a prezzi ancora accessibili. La pensione tre quarti al Wellness Hotel Hofbräuhaus, struttura a quattro stelle di Bodenmais parte da 129 euro al giorno a persona in camera doppia standard.
Attività nella natura La Foresta Bavarese è sede del Parco Nazionale della Foresta Bavarese, il primo parco nazionale della Germania, istituito nel 1970, vanta un approccio “la natura selvaggia è selvaggia” (“Natur Natur sein lassen”), che permette alla foresta di svilupparsi senza interventi umani. Camminando lungo i suoi sentieri, si possono ammirare alberi secolari, aree di foresta primaria e un ecosistema in continua evoluzione. Questa filosofia di conservazione ha permesso la rinascita di specie animali che erano quasi scomparse dalla regione, rendendo il parco un vero e proprio santuario della biodiversità. Per gli escursionisti, ci sono in ogni caso centinaia di chilometri di sentieri ben segnalati, che vanno da facili passeggiate a percorsi più impegnativi che conducono a vette panoramiche come quella di Lusen, una delle vette più alte della regione, coperta da un insolito “mare di massi” granitici e da cui , nelle giornate limpide si scorgono persino le Alpi o di Rachel, la seconda montagna più alta, con il suo affascinante lago di montagna. Le giornate trascorrono fin troppo velocemente nella Foresta Bavarese passeggiando lungo il fiume Regen o nelle foreste attraversate da oltre 300 chilometri di tracciati percorribili anche in bicicletta, rinfrescandosi alle cascate di Riesloch e nelle acque del lago Rachelsee, fotografando gli animali nell’area faunistica Tier–Freigelände e ammirando il paesaggio dal Baumwipfeldpfad, un sentiero di 1300 metri sospeso sopra gli alberi che si chiude con una torre alta 44 metri costruita attorno a tre abeti.
Borghi romantici e città vescovili Regen, Bodenmais, Grafenau che porta l’orso nel suo stemma, Freyung con i suoi palazzi storici e la sua collezione di arte, Sankt Oswald con il museo della storia della foresta, Zwiesel, cittadina sulla strada del vetro e Deggendorf, sono mete perfette per trascorrere un pomeriggio romantico alla scoperta del territorio, tra architetture tipiche e mercati locali, della cultura e delle tradizioni bavaresi e del suo artigianato, a iniziare dalla produzione del vetro. Non solo. Nei mesi estivi in Baviera i paesi si animano con festival di musica e danze popolari come la polka, il landier e lo zwiefachen. Basta una fisarmonica per coinvolgere in canti e cori giovani e anziani, un pubblico trasversale spesso vestito con i tradizionali dirndl e lederhosen. Tra gli appuntamenti estivi da non perdere nella Foresta Bavarese vi sono il Grafenau Folk Festival, ritenuto il più antico della regione, il Festival Pichelsteiner a Regen con decine di gruppi musicali, il Gäubodenfest di Straubing fondato nel 1812 dal re Massimiliano I e nelle vicinanze il Regensburg Dult e il Passau Autumn Dult. E se il meteo non dovesse essere clemente, Ratisbona e Passau, due citta vescovili dalla storia millenaria , sono raggiungibili, anche in treno, in meno di un’ora dal cuore della foresta selvaggia della Baviera.