Grande successo per Skorie con Krysalis in anteprima al Teatro Concordia
La band Skorie ha debuttato con Krysalis al Teatro Concordia di Torino in un evento benefico a sostegno della Federazione Malattie Rare Infantili (FMRI), organizzato da Eneselle Spettacoli. Lo spettacolo si è tenuto in due repliche l’11 maggio.
Il nuovo show ha presentato brani originali e alcune cover, con la partecipazione di ballerini e performer. La scenografia e i visual hanno accompagnato un concept che esplora il tema dell’istinto contro la ragione, il combattere o lasciarsi andare, rimanendo nella propria crisalide protettiva.
Si tratta del primo live dopo il passaggio da Arhea 54 a Skorie. Arhea 54 aveva partecipato a diverse trasmissioni televisive, tra cui X-Factor nel 2010, “L’anno che verrà” su Rai 1 con Carlo Conti nel 2013, e al programma “A Tambur Battente” di produzione Rai. La band era conosciuta per le performance live con ballerini, acrobati ed elementi circensi.
Il progetto Skorie riprende il nome della formazione originale guidata da Max Santiglia. La lineup include le coriste Laura Zuccotti e Marta Varsalona, Beppe La Greca a chitarra e tastiere, e Francesco Sardisco alla batteria.
Con il nome Skorie, la band aveva pubblicato il singolo Occhi che sento e ripubblicato i due album Skorie e Mariposa. Ha partecipato al San Marino Song Contest in collaborazione con Silver (X Factor), che è stato ospite dell’evento esibendosi nel brano The Flow, presentato al contest.
Krisalys, lo spettacolo dell’anima è nato da un’idea di Max Santiglia. Laura Zuccotti ha curato direzione artistica, coreografia e scenografia, mentre Max Santiglia si è occupato di direzione artistica, testi, musiche e visual. Gli arrangiamenti sono di Beppe La Greca.
Allo spettacolo hanno partecipato i ballerini Nicola Pasino (del Teatro Regio di Torino), Alissia Cecconello (della scuola Crisalide) e Giulia Bertone, oltre al bassista Andrea Novello e la performer vocale Romina Caggianella.
– YouTube: @theskorie
– Facebook: skorierock
– Instagram: skorieconlakappa
Ph Franco Borrelli