Itinerari e visite guidate per l’estate di Fiesole
L’estate a Fiesole si arricchisce con quattro nuovi itinerari per scoprire il territorio e la sua eredità storica e culturale e le “Visite ai Giardini delle Ville Fiesolane”, un’occasione unica per ammirare luoghi abitualmente chiusi al pubblico, accompagnati da un architetto paesaggista dell’Aiapp. Le visite sono in programma fino a ottobre ogni giovedì pomeriggio e annoverano come protagonisti, tra gli altri, l’Archivio Porcinai, Villa Schifanoia, Villa Peyron, Villa Medici, Villa La Torraccia e molte altre.
Quest’estate a Fiesole debuttano anche i “Paesaggi Plurali”: un museo diffuso che riunisce quaranta luoghi tra archeologia, arte, natura, paesaggio e memoria, distribuiti tra il centro storico e il territorio circostante.
Quattro itinerari tematici e altrettanti modi diversi di leggere il paesaggio fiesolano:
Sguardo: un viaggio tra i punti panoramici che hanno ispirato generazioni di viaggiatori, letterati e artisti. Dai belvedere di via Beato Angelico e della via Vecchia Fiesolana, alla Panchina della Regina, storicamente considerata uno dei luoghi più suggestivi da cui osservare Firenze. E poi ancora il panorama dal Convento di San Francesco, le Cento Scale che uniscono visivamente il centro alla collina, il Parco della Rimembranza, il monumento a Bruno Cicognani, fino all’Oratorio del Santissimo Crocifisso di Fontelucente, luogo di devozione popolare e sosta contemplativa.
Pensiero: un percorso nei luoghi della conoscenza e della cultura contemporanea, dall’Archivio Pietro Porcinai, custode del lascito di uno dei più importanti paesaggisti italiani del Novecento, alla Fondazione Giovanni Michelucci, centro di ricerca sull’architettura e la società. Si prosegue con la Fondazione e Museo Primo Conti, dedicati all’artista e alla cultura del Novecento, l’Accademia del Caffè Espresso alla scoperta del rito tutto italiano del caffè, le ville storiche come Villa delle Balze, oggi sede universitaria, i musei diocesani come il Museo Bandini, le istituzioni religiose che da secoli custodiscono cultura e sapere, come il Seminario Vescovile, la Chiesa e il Convento di San Domenico, la Badia Fiesolana, oggi sede dell’Istituto Universitario Europeo, e la Chiesa di Santa Maria Primerana, una delle più antiche della città.
Origine: l’itinerario che porta alle radici etrusche e romane di Fiesole, con il Museo Civico Archeologico, l’Area archeologica e il Teatro Romano, uno dei meglio conservati d’Italia, e luoghi meno noti come la Tomba del Bargellino, datata al IV secolo a.C. Si prosegue con il Palazzo Pretorio, oggi sede del Comune, la Cattedrale di San Romolo, il Convento di San Francesco, le mura etrusche e la Fonte Sottoterra, antica sorgente d’acqua legata alla leggenda della fondazione della città.
Armonia: un percorso di natura e cultura che tocca la cascata di Ontigano, le architetture paesaggistiche di Villa Peyron al Bosco di Fonteluce con il suo giardino monumentale, il Florence War Cemetery, cimitero militare della Seconda guerra mondiale, la Cipressa monumentale di Pian di San Bartolo, le chiese di campagna come San Jacopo al Girone e San Giuseppe Artigiano, il Tabernacolo del Ghirlandaio lungo l’antica via Aretina, la Fattoria di Maiano e la Villa di Maiano, location amata da cineasti e scrittori.
Tra le altre iniziative di Fiesole ci sono poi le