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La più grande stagione di sempre al teatro Manzoni di Milano

Il Teatro Manzoni di Milano lancia la sua stagione 2016-2017, la più grande e importante della capitale meneghina. Parliamo infatti di una stagione che ne contiene cinque: il cartellone prevede ben più di 250 serate con titoli per tutte le età, che spaziano dalla prosa al musical e al cabaret.

La stagione si apre il 13 ottobre con la pièce “Sarto per signora” interpretata da Emilio Solfrizzi. A seguire, nella categoria prosa, “Il bagno” con Stefania e Amanda Sandrelli, “Nudi e crudi” con Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi, “Tradimenti” con Ambra Angiolini, Francesco Scianna e la regia di Michele Placido, “Due partite” con Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e Giulia Bevilacqua, “Alla faccia vostra!” con Gianfranco Jannuzzo, Debora Caprioglio e Antonella Piccolo, “Serial killer per signora” con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia, “Il sorpasso” con Giuseppe Zeno, “Calendar Girls” con Angela Finocchiaro.

La stagione, però, vede sul palco anche spettacoli di cabaret con spettacoli collaudati e molto amati dal pubblico come “Ormai sono una milf” con Angelo Pintus, “Perché non parli” con Paolo Cevoli, “Hotel Forest” con Mister Forest, “Platone – La caverna dell’informazione. Il lato comico dell’attualità” con Leonardo Manera e Alessandro Milan.

Numerosi poi gli appuntamenti per i bambini e le famiglie nonché gli eventi culturali promossi ed organizzati dal Teatro.

Grandi titoli, grandi produzioni, grandi interpreti nel teatro più in di Milano. Un successo assicurato!

Per maggiori informazioni sulla stagione:
www.treatromanzoni.it

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Human Traces. Tracce umane nel tempo

In occasione di Photofestival 2016, Made4Art di Milano presenta Human Traces, special art project di fotografia con opere degli artisti Guido Alimento, Adriana Collovati ed Enzo Trifolelli. Le tracce lasciate dall’uomo nello scorrere del tempo, i segni del suo passaggio nell’ambiente naturale, il gesto dell’artista che ritrae il contesto circostante dando vita a un’immagine dove il tempo e il movimento vengono fissati per sempre dall’obiettivo fotografico. L’essere umano con il suo vivere lascia tracce di sé che si sedimentano e si mischiano con quelle dei suoi simili, di chi lo ha preceduto e di chi ne prenderà il posto, stratificazioni di un vissuto individuale e collettivo allo stesso tempo: i tre artisti selezionati per il progetto Human Traces dai curatori di Made4Art Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo affrontano il tema sulla base della propria sensibilità e delle loro specificità artistiche e tecniche.

Gli scatti di Adriana Collovati sembrano raccontare storie intime e personali, aperte a interpretazioni, che lo spettatore può solo intuire attraverso indizi e dettagli. Un passaggio recente, quello dell’uomo e della donna nell’ambiente naturale, che lascia dietro di sé abiti, oggetti d’uso comune, manufatti artistici che sembrano essere stati da poco abbandonati in enigmatiche composizioni.

Protagonista delle immagini di Guido Alimento è, invece, una natura ancestrale, senza tempo, sia che si tratti degli alberi dalle forme contorte e della vegetazione che avvolge vecchi muretti a secco sia delle decorazioni fitomorfe presenti negli elementi architettonici di antichi edifici religiosi. Marmi e pietre abilmente lavorati dalla mano dell’uomo, una natura stilizzata e densa di significati simbolici.

Le statue che Enzo Trifolelli ritrae attraverso la tecnica del FotoTempismo, concetto artistico di assoluta novità ideato dall’artista, prendono vita dallo scatto fotografico che rende eterna una situazione spaziotemporale, creando un movimento capace di superare la bidimensionalità e la staticità dell’immagine fotografica. Le statue, tracce di un intervento artistico compiuto in tempi lontanissimi, tornano ad animarsi per mano del fotografo, che dona loro una nuova eternità.

Human Traces, primo special art project di Made4Art dedicato alla fotografia, con data di inaugurazione venerdì 27 maggio 2016, rimarrà aperto al pubblico fino al 15 giugno; un evento M4E – MADE4EXPO.

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Human Traces
Guido Alimento, Adriana Collovati, Enzo Trifolelli
Made4Art special art project
27 maggio – 15 giugno 2016
Inaugurazione venerdì 27 maggio, ore 18.30
Lunedì ore 16 – 19, martedì – venerdì ore 10 – 13 / 16 – 19
Il giorno venerdì 3 giugno la mostra resterà chiusa.

M4A – MADE4ART
Spazio, comunicazione e servizi per l’arte e la cultura
di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni
Via Voghera 14 – ingresso da Via Cerano, 20144 Milano
www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872
Un evento Photofestival
Un progetto M4E – MADE4EXPO




2016/2017: la stagione n. 70 del Piccolo Teatro di Milano

Il Piccolo Teatro di Milano presenta la stagione 2016/2017: 18 produzioni, 7 proposte in lingua originale, 23 spettacoli ospiti da realtà italiane fra le più significative; 24 testi contemporanei e lunghe teniture; 5 appuntamenti di danza; 6 collaborazioni storiche che si rinnovano; 3 rassegne di cinema; un nuovo Festival Jazz che si aggiunge all’offerta di Jazz al Piccolo; la Scuola fondata da Giorgio Strehler e intitolata a Luca Ronconi che compie trent’anni di attività formativa; programmi educativi e di ricerca con 12 Università, Accademie e Scuole di specializzazione; il Chiostro Nina Vinchi che diventa ancor più luogo d’incontro con il nuovo spazio multimediale RovelloDue.

La Stagione 2016/2017 del Piccolo Teatro è la risposta concreta a una convergenza cruciale di fatti e date. Su tutto dominano i 70 anni dalla fondazione, ma nei programmi e nel lavoro di tutto il Teatro emergono risultati e coincidenze che inducono a riflettere.

Alla fine del 2016, il Piccolo metterà in scena la recita numero 25mila della sua storia; più di  370 saranno i titoli di spettacoli prodotti, per un pubblico di oltre 19 milioni di persone. Nel 2017, in maggio, mese della fondazione del Teatro, torneranno affiancati in palcoscenico due spettacoli che rappresentano i manifesti vivi dell’idea che Luca Ronconi e Giorgio Strehler avevano del fare teatro: In cerca d’autore. Studio sui “Sei personaggi” di Luigi Pirandello e Arlecchino servitore di due padroni. Nel 2017 saranno anche i vent’anni dalla morte di Giorgio Strehler, che verrà ricordato con una mostra condivisa con la Città e altri teatri internazionali, oltre a una mostra sui Settant’anni nello Spazio RovelloDue e nel Chiostro.

Non è una lista di record, ma un rincorrersi di segni nella vita di un teatro che cerca ogni giorno di rispettare gli impegni scritti nella sua “carta” del ’47.

L’offerta per il pubblico, come si accennava, è molto ricca. Tra i tanti allestimenti in programma, non si possono non segnalare “Elvira“, diretto e interpretato da Toni Servillo, e “Bestie di scena“, prima produzione al Piccolo di Emma Dante. Molti, poi, i protagonisti della scena italiana che saliranno sul palco del Piccolo, tra cui: Massimo De Francovich, Franco Branciaroli, Roberto Herlitzka, Ottavia Piccolo, Laura Marinoni, Roberto Andò, Maddalena Crippa, Pippo Delbono, Luca Zingaretti, Enrico Intra, Fausto Russo Alesi, Fabrizio Falco, Andrea De Rosa, Lella Costa, Marco Baliani, Lina Prosa, Mario Perrotta, Andrea Renzi, Tony Laudadio, Emiliano Bronzino, Saverio La Ruina, Carolina Rosi, Gianfelice Imparato, Serena Sinigaglia, Graziano Piazza, Luca Lazzareschi, Valeria Milillo, Massimo Navone, la Compagnia marionettistica Carlo Colla & figli.




Tribute. Omaggio alle Donne

In occasione della Giornata internazionale della donna 2016, lo spazio Made4Art di Milano presenta la mostra Tribute. Omaggio alle Donne.

Il progetto accosta le opere di quattro artisti dalle diverse sensibilità e specificità tecniche e artistiche per rendere omaggio all’eterno femminino attraverso il medium artistico. Due donne, due uomini, due pittrici e due fotografi, astrazione e figurazione: apparenti contrasti si incontrano per generare un risultato di inaspettata armonia, dove l’arte si rivela lo strumento più adatto per veicolare un concetto dalle infinite sfumature.

Dalle poetiche immagini fotografiche di Guido Alimento, dove il fiore diventa simbolo di una femminilità idealizzata, perfetta e forte allo stesso tempo, alle delicate figure femminili in abito da sposa che caratterizzano gli scatti di Devid Rotasperti, evanescenti silhouette che si perdono tra la nebbia e nella luce di una natura incontaminata. Dalle raffinate composizioni astratte di Giusella Brenno, oli su tela capaci di portare in superficie stati d’animo, emozioni e sensazioni profondi, facendo emergere l’interiorità dell’artista stessa, alle opere caratterizzate da un’astrazione geometrica e rigorosa realizzate da Adriana Collovati, dove il rapporto tra il colore, le forme e le inclusioni di materiali, quali oggetti, tessuti e superfici dipinte, ci trasporta in un universo simbolico e privo di riferimenti spaziotemporali, verso l’idea, il concetto, la pura essenza dell’individuo.

In un contesto storico e sociale dove le donne sono ancora troppo spesso oggetto di discriminazioni e violenze fisiche e psicologiche, la mostra di Made4Art vuole essere un vero e proprio omaggio alla figura della Donna, in tutte le sue sfaccettature, a tutte le molteplici presenze che arricchiscono la nostra vita quotidiana. L’esposizione, con data di inaugurazione mercoledì 2 marzo 2016, rimarrà aperta al pubblico fino al 14 dello stesso mese; martedì 8 marzo, Festa della donna, la mostra rimarrà aperta con orario continuato.

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Tribute. Omaggio alle Donne
Guido Alimento, Giusella Brenno, Adriana Collovati, Devid Rotasperti
Art Project Made4Art

2 – 14 marzo 2016
Inaugurazione mercoledì 2 marzo, ore 18.30
Lunedì ore 16 – 19, martedì – venerdì ore 10 – 13 e 16 – 19
Martedì 8 marzo la mostra rimarrà aperta con orario continuato

M4A – MADE4ART
di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni

Spazio, comunicazione e servizi per l’arte e la cultura
Via Voghera 14 – ingresso da Via Cerano, 20144 Milano
www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872




Invicta al Pitti 89: festeggia 110 anni con tante novità

Gennaio 2016 comincia molto bene per Invicta.

La collezione Autunno/Inverno 2016/2017 di Invicta è caratterizzata da una forte energia e dinamicità, tipiche del marchio, ed è stata ampliata con un’offerta vasta e diversificata nei tessuti e nelle modellature.

Invicta, noto brand italiano attivo anche nel mondo della moda con linee per uomo, donna e bambino/a (prodotte e distribuite, su licenza di Invicta SpA, da Facib SpA di Cortesi & C.), parte dal nylon basico trapuntato e si arricchisce utilizzando microfibre, tessuti memory, tessuti fantasie, sia stampati che tinto filo, tessuti tecnici e lane.

In aggiunta ai colori istituzionali è stata sviluppata una cartella colori scuri, profondi, notturni, full dull (antracite, moro, bordeaux, blu scuro, selva) che nell’uomo vengono giocati tra di loro mentre nella donna sono rischiarati da colori tenui.

Continua, inoltre, la proposta della cerata con l’inserimento di due nuovi colori, il piombo (nella versione per lui) e l’oro (dedicata alla clientela femminile).

La creatività Invicta si ispira alla positività e all’entusiasmo giovanili.

Vi presentiamo alcune tra le principali novità della collezione Autunno/Inverno 2016/2017, in esposizione al Pitti 89, che comprende capispalla (giubbini, blazer, giacche, cappottini, giacconi, parka, maglieria) e accessori (berretto e sciarpa in lana, cappuccio multifunzionale in nylon color trapuntato unisex).

Giubbino trapuntato con cappuccio in nylon full dull (opaco profondo), 20 DEN (finezza del filato), water-proof e down-proof, con gilet interno fisso. All’interno sono state inserite delle bretelle elastiche personalizzate che permettono di indossare il capo come se fosse uno zaino (elemento direttamente riconducibile al brand e al prodotto, lo zaino, che ha fatto la storia del marchio). Imbottitura fake-down. Disponibile sia nella versione da uomo sia in quella da donna.

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Giubbino uomo con cappuccio realizzato con un mix di tessuti: nylon trapuntato più panno di lana liscio in tinta. Imbottitura fake down.

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Giubbino uomo con cappuccio in tessuto soft-touch, con smeriglio al carbonio. La trapuntatura avviene attraverso una termosaldatura e non una impuntura.

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Giubbino con cappuccio in memory stampato Macro Camouflage. Imbottitura fake-down. Disponibile sia nella versione da uomo sia in quella da donna.

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Cappottino donna realizzato con un mix di tessuti. Bolerino fisso con allacciatura bottoni doppio petto, in panno di lana liscio; parte bassa in memory trapuntato. Capo fashion dalla vestibilità asciutta. Imbottitura fake down.

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Invicta, inoltre, nel 2016 compie 110 anni. Il marchio, infatti, nasce nel 1906 con le borse e i sacchi da marina e viene poi acquistato da un artigiano torinese che produceva zaini e accessori per i primi alpinisti. Negli anni ’80, grazie anche allo zainetto Jolly, diventa brand di culto per intere generazioni di giovani e vero fenomeno sociale di moda e costume.