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Going solo, viaggiatori solitari nel mondo

Partire da soli alla scoperta del mondo è un’idea che spesso affascina e allo stesso tempo spaventa. All’estero hanno persino coniato una specifica categoria per i viaggiatori solitari: “going solo”. Per chi non se la sente di affrontare da solo l’intera gestione di un viaggio, da tempo sono fioriti tour operator che propongono offerte di viaggio per viaggiatori solitari. Sul mercato italiano leader incontrastata per numero di destinazioni offerte (mille circa) è Viaggi nel Mondo (ovvero come Avventure nel Mondo), seguita da Vagabondo, Jonas, Viaggi Giovani e una serie di tour operator con proposte di viaggio più o meno diversificate e spesso all’insegna dei principi di turismo sostenibile e responsabile. Spesso si tratta di proposte di viaggio spartane, in tutto o in parte “autogestite dal gruppo” e dove l’idea principale è quella di aggregare potenziali viaggiatori solitari per destinazioni condivise. Per un target più elevato, dove a differenza di Avventure nel Mondo e dei suoi epigoni i viaggi sono in genere affidati a professionisti con chiari compiti o ruoli, ci sono anche  Kel 12, Ruta40, FourSeasons-Natura e Cultura,  Vai- Viaggiinavventura che propongono il lusso di viaggi “experience” o proposte “adventure” con viaggi tailor made o di gruppo che coinvolgono professionisti nei rispettivi settori come fotografi e archeologi.

Per gli sportivi travelrunning organizza viaggi a tema maratona, blufreccia segue gli eventi mondiali e una pletora di sci club (a Milano oltre al Cai, Poliuisp e Alaska), propongono soluzioni adeguate per tutti, mentre per il mare corsi e crociere sono gestiti da numerose associazioni tra cui HorcaMiseria e VelaMare o Jonas che, tra l’altro, offre proposte anche di viaggi in bici organizzati.

All’estero, dove l’universo dei viaggiatori solitari è da tempo ritenuto un mercato interessante dai tour operator, le proposte sono più diversificate per destinazioni, fasce d’età e persino genere di vacanza (esiste persino un tour operatore specializzato in vacanze per viaggiatori solitari sugli sci). Per chi mastica un po’ l’inglese (o magari lo vuole migliorare con un viaggio diverso dal solito corso di lingua al di là della Manica o Oltre Oceano), il quotidiano The Guardian ha stilato un vademecum dei migliori tour operator anglosassoni per viaggiatori solitari che generalmente, in questi tour, godono di una camera singola. Ecco qualche spunto: Friendship Travel scelto da viaggiatori solitari con una età media di a 35-60 anni specializzato su Grecia, Baleari e Caraibi; Just You offre weekend o vacanze impegnative su 46 Paesi ed è scelto da viaggiatori solitari con una età media dai 35 in su;  One Traveller è scelto da viaggiatori solitari con una età media di oltre 50 anni e si spinge anche in Cina; Solos Prevede quattro fasce d’età; Contiki  Viaggia in tutto il mondo e si rivolge a un target compreso tra i 18 e i 35 anni; Dragoman propone l’avventura spesso anche all’aria aperta, in Nord e Sud America e Asia;  Explore offre oltre 400 tour proposti dall’Europa al Kilimanjaro; Wild Frontiers dai 30 ai 70 anni, popone itinerari all’insegna dell’avventura; Authentic Adventures specializzato in viaggi tematici: foto, pittura e percorsi enogastronomi; Spice dai 35 ai 55 anni proporne vacanze all’insegna dell’adrenalina; ATG Oxford il lusso e i percorsi enogastronomici a portata di viaggiatori solitari; Ramblers  propone un’idea di turismo lento; On Foot Holidays organizza tour a piedi in tutta Eruopa per i viaggiatori solitari che vogliono viaggiare soli. Trasporto di bagagli incluso e nessun supplemento singola; Andante il focus è sul Mediterraneo per persone di 60 anni; Martin Randall Travel propone tour culturali e festival musicali; Jules Verne offre 40 tour compreso Burma senza nessun supplemento singola;  Pandaw Cruises crociere di lusso senza supplementi sui fiumi del Sud Est Asiatico; Redpoint Holidays propone vacanze sulla neve in Austria senza supplementi singola e si rivolge, soprattutto, a viaggiatori solitari con un’età media 40-60 anni; Skiworld propone vacanze sulla neve in Francia per viaggiatori solitari senza supplementi.

Non solo. Tra i tour operator emergenti dedicati ai viaggiatori solitari ci sono anche l’americana Intrepid Travel con partenze da Bali al Vietnam e last minute da prendere al volo (8 notti in Perù con l’Inca Trail, viaggio a e da Cusco escluso, costa 1190 euro in partenza il 9 febbraio; Road Scholar e Overseas Adventure Travel propongono anche stanze singole senza supplemento.

 

 




Viaggiatori solitari anche a San Valentino

Il popolo dei single “rule”, detta legge.  Anche a San Valentino. Se fino a qualche decennio fa “zittellone” e “zittelloni” erano ritenuti target ospiti poco graditi, oggi la percezione di chi viaggia da solo è cambiata: non sempre si tratta di giovanissimi con disponibilità limitate, molto più spesso le fasce di età interessate da questo trend sono più elevate con budget auspicabilmente maggiori.  E non necessariamente si tratta di  persone alla ricerca dell’anima gemelle (per chi invece è a caccia dell’altra metà della mela c’è Speed Date, oggi presente anche nel mondo dei viaggi con Speed Vacanze). Il comun denominatore tra i diversi viaggiatori solitari è che a nessuno piace pagare esplicitamente il doppio consumando per uno. E il marketing si adegua.

Avventure nel Mondo (o meglio la società Viaggi nel Mondo) certo, ma anche Vagabondo, Jonas o Viaggi Giovani che si ispirano a un’idea di viaggio meno “spartana” rispetto al progenitore: si parte alla scoperta di un territorio con chi condivide l’obiettivo di visitare la stessa meta, con un gruppo (più o meno riuscito) di viaggiatori solitari guidati o meno da esperti (in genere vale il principio di incrociare le dita).  L’alternativa? contattare direttamente un tour operatore dei diversi Paesi che si vogliono visitare per costruirsi un viaggio tailor made sulle proprie esigenze e fare nuove amicizie direttamente in viaggio, se funzionano si prosegue il viaggio in compagnia e avanti dritta! Impossibile? Certo dipende dai Paesi ma neppure più di tanto. Con il web si fanno miracoli. Esistono numerosi gruppi dove farsi avanti per chiedere informazioni. Non solo. Evaneos è un tour operator che si avvale di corrispondenti locali e in genere è in grado di costruire almeno i primi passi in un Paese straniero su misura, tanto per non sentirsi eccessivamente spaesati arrivati a destinazione. Per chi poi ha la possibilità fare un salto in Bit  Milano o al TTG di Rimini è sempre un buon modo per prendere direttamente contatti con tour operator, corrispondenti e strutture locali.

Più rilassante e friendly è  la proposta di Human Company che ha costruito il proprio successo sull’idea dei “glam camping” e l’ha poi consolidato sviluppando ostelli di lusso dedicati a chi viaggia da solo, a Firenze, Praga e Berlino, strutture centrali ospitate in siti storici con camere private e servizi da hotel come piscine, saune, ristoranti, wi-fi gratuito, noleggio biciclette e area fitness a partire da 39 euro a camera.  Non è un caso che il Plus Berlin, l’ostello del circuito Human Hostels ospitato in un’ex università tessile in stile neo gotico, oggi patrimonio storico architettonico della città di Berlino, sia il primo ostello d’Europa a comparire nella classifica di Hostelworld nella categoria “Best Extra Large Hostels”. Per la categoria “Most Popular Hostels”, creata sulla base del numero delle prenotazioni e la media del rating per gli ostelli più famosi nelle principali città del circuito, il Plus Florence si è invece aggiudicato il premio quale ostello più popolare del capoluogo toscano.

Ma la vera novità è che qualcosa si sta muovendo anche nelle fasce di ospitalità tendenti al lusso.  Per tutti i viaggiatori solitari che vogliono coccolarsi, l’Hotel Posta Marcucci di Bagno Vignoni ha pensato a una pausa salutista di tre giorni e quattro notti per rigenerarsi nella magia della Val D’Orcia prendendo parte a un percorso olistico con trattamenti e bagni termali secondo le più moderne tecniche di Medicina Olistica Integrati: La Via del Cuore. In questi tre giorni la ricerca del benessere (e della conseguente felicità) è orientata alla persona e non alla soluzione di suoi singoli malesseri: va alle loro origini per interpretarle e risolverle.

L’ Hotel Sägerhof in Tirolo, nella Tannheimer Valley, prevede pacchetti appositamente studiati per i viaggiatori solitari a partire da 739 euro per cinque notti in pensione completa e con diverse attività sportive e wellness comprese nel prezzo. Una località ideale per gli sport invernali e il relax circondati da vette innevate e che porta i propri ospiti a “1100 metri al di sopra della vita di tutti i giorni”.

E per chi è in cerca di un’idea last minute all’Hotel Posta Zim di Corvara, direttamente sulle piste più belle del mondo dell’Alta Badia (Dolomiti), le singole sono deluxe e la spa feng shui assicura un pieno relax dopo una giornata in pista.  Cucina sana e curata, spa silenziosa e trattamenti benessere a base di aromaterapia e rituali sapienti, non faranno rimpiangere la compagnia.

Per chi invece ama il mare, Norwegian Cruise Line  ha sfatato un tabù ed è probabilmente la prima compagnia di crociere a prevedere appositamente una tipologia di cabine (gli studios) destinata ai solitari, non più obbligati a raddoppiare le quote per godere di privacy nel corso di una crociera senza tralasciare, attraverso però spazi comuni per favorire, per chi vuole, la conoscenza di altri passeggeri solitari.