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Terme a bordo pista

Terme e piste da sci rappresentarono un binomio ideale per le vacanze sulla neve tra glamour, benessere e suggestioni Belle Époque. La scelta non manca e il budget si può mantenere sotto controllo grazie alle diverse tipologie di promozioni, soprattutto a inizio e fine stagione. Le terme a bordo pista si affacciano sull’intero arco alpino e, tra una discesa e l’altra, promettono una piena remise en form.

TERME & DOLOMITISUPERSKI 
L’acqua solfata dei Bagni di Moso, nota già dal 1765, sgorga a una manciata di chilometri da San Candido ed è ritenuta un toccasana per le vie respiratorie, reumatismi, disturbi digestivi e per favorire il metabolismo. Le proprietà benefiche di quest’acqua ricca di sali minerali, fluoro, zolfo, magnesio e calcio, oggi sono utilizzate da Termesana, la spa del Bad Moos-Dolomite Spa Resort, una struttura dove il benessere si sposa con la tradizione altoatesina attestata anche dalla presenza di antiche stube. L’ideale è abbinare a un bagno turco sulfureo in cui è nebulizzata acqua sorgiva, un bagno di zolfo in tinozza per finire con un massaggio sportivo, così da prepararsi a esplorare l’area 3 Zinnen Dolomite del Dolomiti SuperSki tra piste adrenaliniche e paesaggi mozzafiato. Sull’uscio del Bad Moos Aqua Spa Resort poi si possono prender egli impianti di risalita della Croda Rossa che danno accesso ai 115 chilometri di piste del comprensorio. Qualora non bastassero con un unico skipass, il Dolomiti Superski, si può accedere a dodici comprensori dolomitici per un totale di 1200 chilometri iniziando v da Plan de Corones, raggiungibile da San Candido con lo Ski Pustertal Express in 30 minuti.
In Trentino, in Val di Fassa, a pochi passi dalle piste di Canazei, ci si rilassa invece alle Terme di Dolomia  nelle acque sorgive solforose della sorgente di Alloch o nei 4mila metri quadrati di vasche, cascate e saune di QC Terme Dolomiti al cospetto del Catinaccio, il massiccio montuoso che al tramonto si tinge di rosso. A Pejo, infine, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio sotto le cime dell’Ortles-Cevedale, sono ben tre le sorgenti termali e sono indicate per la circolazione e i disturbi articolari

Terme a bordo pista in Valtellina

TERME REALI
I saloni delle terme di Pré Saint Didier, a fine ‘800, erano frequentati persino dalla famiglia reale attratta dalle proprietà rilassanti e antireumatiche riconosciute alle acque sorgive locali. Oggi qui si ammirano le luci del tramonto sul Monte Bianco gustando un après ski in accappatoio. Dopo una giornata trascorsa sulle piste di Courmayeur o di La Thuile, Cervinia, Champoluc e Pila, tutti comprensori a pochi chilometri di distanza dal paese, il relax è assicurato nelle piscine calde all’aperto o tra getti idromassaggio e bagni di vapore .
Per la corte imperiale d’Austria la meta termale era invece Bormio, in Valtellina, dove all’acqua delle nove sorgenti locali sono riconosciute fin dall’antichità caratteristiche disintossicanti e antinfiammatorie. Proprietà di cui si può godere dalla vasca a sfioro dei Bagni Vecchi Bormio o delle piscine del Grand Hotel Bagni Nuovi, magari dopo qualche discesa sulle prossime piste olimpiche. Con oltre 180 km di piste per lo sci alpino, lo sci nordico e lo snowboard e un dislivello pari a 1.800 metri, il comprensorio sciistico di Bormio (che comprende tre aree sciabili collegate tra loro grazie a un bus gratuito, Bormio appunto, Santa Caterina Valfurva con le sue vedute sulle cime dell’Ortles-Cevedale e Cima Piazzi/San Colombano) è un autentico parco giochi per gli amanti della neve in pista, con percorsi adatti a tutti i livelli di preparazione ed esperienze da vivere in pista ma non solo, come il 3000 Ski Sunrise, un appuntamento per ammirare l’alba dai 3.012 metri della Cima Bianca e, dopo una colazione al Panoramic Restaurant Heaven 3000, sciare in totale libertà mentre il paese si sveglia.

TERME E 007
Appena valicato il confine con l’Austria, l’Aqua Dome a Langenfel con le sue di 12 piscine, 12 saune e le innumerevoli  stanze relax per sognare ad occhi aperti è invece il rifugio perfetto per chi vuole seguire le tracce lasciate da James Bond nel film “Spectre” sulle piste di Sölden, per poi rilassarsi nelle acque sorgive del centro termale che ha fatto suo il motto “lift your spirit”.  Sdraiati nelle tre futuristiche  piscine esterne a forma di coppa di champagne (nella vasca salina c’è un contenuto di sale del 5%, si ascolta una dolce musica subacquea e ci si sdraia su comodi lettini immersi nell’acqua, nella vasca idromassaggio si sperimenta il rilassamento profondo e nella vasca di zolfo con i benefici dell’acqua solforosa termale) o immersi nei lettini idromassaggianti della Spa 3000, uno spazio riservato ai soli agli ospiti dell’hotel, all’Aqua Dome si ammirano le luci del crepuscolo avvolgere i ghiacciai. Proprio quest’anno inoltre l’Aqua Dome  – Tirol Therme Längenfeld compie 20 anni e li celebra con la ristrutturazione del ristorante dell’hotel e il nuovo look della lobby, bar e lounge con caminetto.

TERME & SCI IN SVIZZERA
Oltreconfine, in Svizzera, non mancano le destinazioni dove neve e benessere vanno a braccetto. Le acque sorgive gessose di Leukerbad, note fin dall’epoca romana, fanno oggi della destinazione una delle più grandi località termale delle Alpi grazie a diversi stabilimenti e spa (tra cui Walliser Alpentherme & Spa e Leukerbad Therme). Qui sgorgano giornalmente 3,9 milioni di litri di acqua a 51° C dalle 65 sorgenti termali che permettono agli sportivi (e non solo) di rilassarsi dopo le avventure vissute sulla neve sui 55 km di piste della località (o , per essere più precisi, del comprensorio di Torrent) o dei diversi comprensori del Vallese tutti facilmente raggiungibili, comprese le piste glamour di Verbier tra le più amate dai reali. Lo stesso accade piedi del Dents du Midi e del Dents de Morcles e venti minuti da Martigny dove sorge il Grand Hotel des Bains di Lavey-Les-Bains con un accesso diretto alle omonime terme. L’ingresso alle terme è comunque aperto anche agli esterni e propone percorsi a partire da 30 franchi (per tre ore).  Le acque curative (tra l’altro per dermatiti e reumatismi) sgorgano a 64° C prima di confluire, a temperature più miti, nelle vasche del resort termale con numerose postazioni di idromassaggio e giochi d’acqua immersi nel verde.
Il glamour è infine la cifra di Vals, un eden esclusivo che, come poche altre località al mono (tra queste Beverly Hills), ha fatto del suo codice di avviamento postale (7132) un brand. Qui le acque mineralizzate della sorgente St Peter sono al centro del complesso 7132 Therme costruito con 60mila lastre di quarzite locale dall’architetto Peter Zumthor premiato, nel 2009, con il Premio Pritzker. Le terme sono collegate direttamente al 7132 Hotel Deluxe e all’House of Architects by 7132. A Vals 3000 poi scia sui 25 chilometri di piste e sulle varianti fuori pista, ma per chi non si accontenta sono proposte escursioni in elicottero a St Moritz e a Laax.




Aqua Dome, un’oasi di benessere in quota

Circondato dai ghiacciai tirolesi, l’Aqua Dome è un’oasi del benessere alpino grazie ai suoi 22mila metri quadrati votati al relax dove trascorrere una  vacanza andando alla scoperta di questo angolo di Austria, a meno di un’ora da Innsbruck e mezz’ora dalle piste di  Sölden dove ha sciato persino James Bond (a cui non a caso è dedicato un museo).

 

Il centro termale di Aqua dome sorge all’inizio della valle del Längenfeld ed è subito riconoscibile grazie al design futuristico delle sue vasche esterne e, in particolare, delle sue tre “navicelle spaziali”, piscine termali che pare galleggino nell’aria, dove si possono alternare getti idromassaggio, acqua solforosa e  vasca salina (con un contenuto di sale al 5%).

Qui all’Aqua Dome la remise en forme è completa grazie alle dodici vasche e ai tre piani di idromassaggi, cascate, saune e bagni di vapore di ogni tipo e temperatura, stanze al sale e bagni remineralizzanti. Il percorso ideale inizia nel cuore di Aqua Dome, nel “duomo termale”, una gigantesca cupola di cristallo dove ci si rilassa circa tra idromassaggi e getti e ci si lascia trasportare dall’acqua  verso le vasche esterne. Si prosegue poi verso il  “Gletscherglühen” dove tra saune al fieno, panoramiche o finlandesi, piscine salina circondate da pareti di sale, piscine e bagni di vapore alle erbe, accompagnati da Aufguss (gettata di vapore), effetti di luce o aromi speziati, e infine oasi relax, ognuno  può trovare la ricetta del benessere più adatta per sé.  Volendo poi si possono ammirare le luci del crepuscolo in accappatoio, magari sorseggiando delle bollicine in uno dei tre bar del centro, per poi scivolare nell’acqua termale  ammirando le luci colorate di quest’oasi di benessere e la  stellata che si stende sulle cime dell’Ötztal. Per una vacanza indimenticabile infine si può scegliere di soggiornare presso le terme raggiungibili dalle camere grazie a un percorso riscaldato sotterraneo. Gli opsiti dell’hotel, una struttur a cinque stelle, hanno accesso anche a un’area termale riservata, Aqua Dome 3000, da cui si gode un suggestivo paesaggio sui ghiacciai tirolesi.

 




Tutti i trend della nuova stagione dello sci

A Sant’Ambrogio, come da tradizione, si accende l’albero di Natale e prende ufficialmente il via la stagione degli sci e della neve, una stagione sempre più rivolta a un pubblico trasversale. Non solo amanti di sci e snowboard in tutte le loro declinazioni, ma anche sportivi da divano che apprezzano la dolce vita sulla neve oltre che e fan dell’adrenalina a caccia di novità sempre più emozionanti. Magari anche fuori dalle classiche rotte perché Cortina, Courmayeur e l’Alta Badia, tra gli altri, sono una garanzia ….ma si può anche sperimentare unendo, ad esempio, arte e sci in Iran grazie ai comprensori come Darbandsar sulle montagne Alborz a 60 km da Teheran o in sulla Sierra Nevada in Spagna dove le piste sono a 30 chilometri  o facendo rotta verso Sud dove la pausa in rifugio è a base di arrostincini o si può sciare guardando, all’orizzonte, il mare o i lapilli dell’Etna.

Sci in notturna sule piste del Corvatsch a St Moritz

Per chi poi cerca ritmi più lenti ad Andalo, sulle Dolomiti del Brenta, ci si dedica a corsi di yoga e sci mentre nel comprensorio di Corviglia, in Engadina, è stata inaugurata la prima pista al mondo dove si pratica yoga (pista Paradiso), un percorso lungo il quale sono stati sistemati dei pannelli che dividono la discesa in tappe con la proposta di esercizi da far ovviamente sci ai piedi.  Sulla pista del Corvatsch invece ogni venerdì sera si alternano piste a pause in rifugio illuminati dalla luce delle stele sopra St Moritz.

Santa-Cristina-serale-con-Sassolungo-e-Pista-Sasslong-Foto-Matteo-Sala

SKYFLY, SNOWFER E SLEGDOG Ecco quindi che accanto alle classiche discipline della neve si affiancano corse nei boschi su una slitta trainata da una muta di cani come la Grande Odyssée Savoie Mont Blanc che a gennaio, per sette giorni, attraversa 750 chilometri e 22 località tra Savoia e Alta Savoia o fughe nella neve a bordo di una fat bike, magari elettrica per fare meno fatica.

Sci di fondo a Courchevel

Per chi ama l’adrenalina poi le novità in quota sono sempre più elettrizzanti come le “Alpine Coaster”, sorta di montagne russe direttamente sui versanti come le Alpine Coaster Klausberg-Flitzer o quelle presenti sul Latemar o a Bardonecchia; le zipline da vertigine dove provare a “volare” sull’intero territorio imbragati a cavi d’acciaio (come la Skyfly di Ischgl che permette di tornare a valle volando a 50 metri di altezza e con una velocità che arriva fino agli 84 chilometri o la zipline di a Limone in Piemonte dove si corre su un percorso di 2410 metri con un dislivello di 560); le proposte di snowkite (farsi guidare, sci ai piedi, da un aquilone in genere su un altipiano come quello di Campo Imperatore) o di snowfer (farsi guidare da una vela su un lago ghiacciato); fughe a cavallo nelle foreste del Parco naturale Adamello Brenta o in heliski al Colle del Lys per poi provare l’ebrezza di circumnavigare il  Monte Rosa.

Foto Panorama-Seceda Foto Werner Dejori

Aumentano poi le offerte di skisafari alla scoperta di un territorio, ovviamente sci ai piedi, come i dieci giorni a caccia del tramonto più suggestivo delle Dolomiti  con bagagli a seguito o le proposte guidate tra i 22 comprensori austriaci (dal Tirolo alla Stiria) e i 2750 chilometri delle Kitzbüheler Alpen accessibili con la Super Ski Card. A iniziare da KitzSki Kitzbühel dove cresce l’attesa per la nuova Fleckalmbahn, l’impianto più veloce del mondo (7,5 metri al secondo) con gli interni firmati da Pininfarina. A Courchevel, nel comprensorio delle 3 Vallées, si può poi persino imparare a guidare un gatto delle nevi (courchevel.com), mentre in Svizzera, oltre a dormire in igloo dotati di ogni comfort a Zermatt, Davos e Gstaad (iglu-dorf.com), si può imparare a costruirli. Non solo con l’avvio della stagione nelle località più glamour delle Alpi sono proposti tornei di polo, golf o pallavolo sulla neve. Come a St Moritz dove sono in programma la 36° Snow Polo World Cup (dal 24 al 26 gennaio) e a febbraio le corse dei cavalli.

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DOLCE VITA  IN QUOTA Non mancano gli appuntamenti all’insegna della Dolce Vita, dall’alta cucina, alle degustazioni guidate, fino alla musica passando da centri termali sempre più emozionanti come i Qc Terme della Val di Fassa, di Près Saint Didier/Courmayeur e Bormio o l’AquaDome un universo con 11 piscine termali comprese tre esterne simili a coppe di champagne a pochi di chilometri di distanza da Soelden, le piste di 007.

QC Terme Bormio Bagni Vecchi, per una pausa dopo lo sci

A Ischgl, il tempio dell’après ski, dei concerti e dei party a un’ora da Innsbruck, la stagione si chiude il 2 maggio con la celebrazione dei 25 anni dell’evento “Top of the Mountains” a 2320 metri nell’arena naturale dell’Idalp.  A St. Moritz si fa festa dal 13 al 15 dicembre con musica, eventi che affiancano la gara di Coppa del Mondo di sci alpino femminile. Da non perdere, il 14 dicembre, il concerto gratuito di Alvaro Soler atteso, dalle 19.00 in piazza Rosatsch.  

Leitner Lounge a La Villa. L’Alta Badia non è solo sci

La Val di Fassa triplica gli appuntamenti di dicembre con l’iniziativa “RDS – Play the Winter – Val di Fassa”: il 7 e 8 dicembre nella skiarea Ciampac di Alba di Canazei, 14 e 15 dicembre nella skiarea Catinaccio di Vigo e 21 e 22 dicembre nella skiarea San Pellegrino di Moena. La musica torna protagonista anche a fine stagione quando dal 21 marzo all’11 aprile, prende vita sulle terrazze di alcuni dei rifugi più panoramici, il ritmo del “Val di Fassa Panorama Music”: dieci concerti (concentrati nei week end) per dieci rifugi che fanno rimbalzare, da una skiarea all’altra, l’eco del country che caratterizza la quinta edizione.

Igloo a Gstaad

L’alta cucina in quota ha un indirizzo ben preciso anche se in quasi tutte le località più glamour delle Alpi orami vanno di moda festival dedicati a un pubblico gourmet. L’Alta Badia è meta d’elezione: qui infatti vi è il più alto numero di cucine stellate in quota. E, proprio in questi luoghi, l’inizio della stagione è celebrato con la gara di Coppa del Mondo sulla pista della Gran Risa a La Villa. Qui, sulla finish line dell’evento, Leitner Ropeways apre le porte (dal 21 al 23 dicembre) a una lounge dove chef stellati e promesse emergenti si alternano ai fornelli per i tre giorni. Da non perdere anche O l’edizione invernale del Trentodoc sulle Dolomiti che, a febbraio (13-16 a Madonna di Campiglio e 20-23 Val di Fassa), coinvolge le 54 cantine di bollicine di montagna associate all’Istituto.

Alagna, paradiso dello sci free ride

IN ROTTA VERSO SUD Si scia, bene, anche a Sud e spesso con molta più neve naturale rispetto alle forse più tradizionali regioni del Nord Italia. E le vacanze invernali possono rappresentare un ottimo punto di partenza per scoprire territori, tradizioni e culture da una prospettiva diversa, magari mangiando arrosticini a bordo pista o il mare all’orizzonte.

A cominciare dalla Montagna Pistoiese,  a metà strada tra Firenze e Bologna,  che, per secoli, ha rappresentato l’unico valico di passaggio dell’Appennino tosco -emiliano. Lo stesso generale cartaginese Annibale, nel 217 a.C. durante la seconda guerra punica, avrebbe attraversato per muovere da Piacenza verso Sud e che oggi è celebrato da un impianto di risalita e da una pista rossa nel comprensorio dell’Abetone dedicata al comandate cartaginese. Proprio all’Abetone hanno mosso i primi passi sulla neve icone sportive come Zeno Colò, oro olimpico a cui sono dedicate ben tre piste, Vittorio Chierroni, Celina Seghi e, più recentemente, Giuliano Razzoli. Il comprensorio offre una cinquantina di chilometri di tracciati tra i 1.385 metri di altezza del fondovalle e i 1.940 dell’Alpe Tre Potenze da cui lasciare correre lo sguardo fino a Firenze. Ma l’Abetone non è solo natura, sci, cultura, buona tavola e party (con il Full Moon Party, con discesa in notturna, previsto nelle notti di luna piena). D’inverno si può esplorare il parco con ciaspolate guidate (il sabato e la domenica), camminare su itinerari di nordic walking nei boschi innevati e praticare sci di fondo su 18 chilometri di tracciati.

Alta Badia_SWC Leitner Ropeways VIP Lounge_by Alex Moling (2)

Si scia poi anche sul Gran Sasso, un gigante di pietra che sfiora i 3mila metri e domina la costa Abruzzese punteggiato da minuscoli borghi medievali spesso palcoscenico di molti file. Come Rocca Calascio, un minuscolo borgo medioevale sovrastato da una rocca millenaria dove sono state girate scene di cult come “LadyHawke” e “Il nome della Rosa”. Qui sul “piccolo Tibet”, come è conosciuto Campo Imperatore, il vasto altipiano che sovrasta i borghi di tra Castel del Monte, Santo Stefano di Sessanio e Calascio e immortalato tra l’altro in “…Continuavano a chiamarlo Trinità”, si scia su 13 chilometri di tracciati sotto il Corno Grande e il Calderone, il ghiacciaio più meridionale d’Europa e su sessanta chilometri di tracciati agli amanti del fondo tra cui si distinguono i percorsi nei pressi di Castel del Monte, pittoresco borgo dagli stretti passaggi lastricati sospeso tra le vette del Gran Sasso e la valle del Tirino. È la meta per gli appassionati di snowkite, di sci d’alpinismo che da qui possono intraprendere la traversata del Gran Sasso e per i patiti dello sci fuori pista che trovano nei caratteristici canaloni numerose opportunità per divertirsi avvolti da una neve “powder” che   vanta una consistenza ancora più leggera rispetto ai fiocchi del Nord Italia grazie alla vicinanza al mare.

Emozioni forti si provano poi sull’Etna, un luogo dove finisce la natura, modificata negli anni dalle colate di lava del vulcano, e inizia il mito. Con 3.343 metri di altitudine e i 50 chilometri di diametro, l’Etna domina sull’intera Sicilia e la sua inconfondibile forma a cono si staglia nitida già dal Continente, dallo Scilla e Cariddi, o, e si preferisce, dallo stretto di Messina. Sul vulcano attivo più alto d’Europa, a 150 chilometri dalla costa dell’Africa, si scia guardando il mare in ben due aree che offrono anche anelli da fondo e itinerari per sci d’alpinismo, un’esperienza quasi unica.

Trentodoc & Sci

CAMERE CON VISTA: UNA MONTAGNA DI OFFERTE

Per chi sceglie la prima neve (fino alle festività natalizie e, in genere a gennaio dopo l’Epifania), non mancano offerte particolarmente interessanti per provare tutte le novità della stagione.
A cavallo tra Piemonte e Val D’Aosta, nel comprensorio che unisce Alagna, Gressoney, Champoluc e l’Alpe di Mera (che in futuro fungerà da ponte per il comprensorio di Cervinia, Zermatt e Valtournanche) si parte con un’iniziativa da non perdere: “Sciare Gratis” valida dal 6 al 24 dicembre; dal 4 gennaio al 2 febbraio e dal 21 marzo al 14 aprile. Trascorrendo una vacanza di almeno tre notti in una delle strutture aderenti alla promozione, sarà possibile scoprire le piste del Monterosa Ski non a caso definite “freeride paradise”, con uno skipass gratuito o scontato al 50 per cento

Anche in Valtellina tra Santa Caterina e Bormio, fino al 20 dicembre, per chi prenota un soggiorno di almeno quattro notti lo skipass per scoprire le prossime piste olimpiche è gratuito. All’Hotel Sport di Santa Caterina (hotelsport.info), a pochi passi dai 40 chilometri di piste del comprensorio, fino al 21 dicembre, quattro notti in mezza pensione in camera doppia costano 260 euro a testa. Qui il “gusto per la tradizione” regna sovrano: dalla reception alle camere, i legni e la pietra richiamano la tradizione alpina, alle pareti le riproduzioni di antiche cartoline testimoniano il fervore che da oltre un secolo anima la Valfurva e in cantina una preziosa collezione di vini d’epoca.

In Valle Aurina, i 74 chilometri di piste delle skiaree di Klausberg e Speikboden (Skiworld Ahrntal) sono facilmente raggiungibili dal Wellness Refugium & Resort Hotel Alpin Royal di San Giovanni (alpinroyal.com). Con l’offerta “Giorni skipass gratis”, dal 1° al 20 dicembre 2019 e dal 6 gennaio al 2 febbraio 2020, 4 notti con trattamento Royal inclusive e uso dell’area Wellness & Spa, lo sci safari nell’area Klausberg, lo skipass per 3 giorni per il comprensorio sciistico Skiworld Ahrntal (Klausberg & Speikboden), una corsa sull’Alpine Coaster Klausberg Flitzer, le montagne russe più lunghe delle Alpi Italiane, partono da 452 euro a persona. È compresa l’HolidayPass Premium per usare in modo illimitato tutti i mezzi pubblici in Alto Adige e partecipare ad un ricco programma di attività.

In Trentino, sulle Dolomiti del Brenta il Solea Boutique & Spa Hotel di Fai della Paganella (hotelsolea.com), propone la “Settimana bianca al Solea 4 = 3 e 7 = 5” dal 6 al 19 gennaio 2020, con un soggiorno di almeno 4 pernottamenti,  una notte è in regalo, restando una settimana le notti in omaggio sono 2. È inclusa pensione ¾ e l’accesso al centro benessere. Prezzi a partire da 625 euro a persona per una settimana e da 375 euro per 4 giorni.

My Arbor, un hotel tra gli alberi per sciare sulle piste di Plose (Bressanone)

Sulle Dolomiti, tradizionalmente, la stagione parte con una formula davvero ghiotta valida fino al 21 dicembre: una giornata di soggiorno, sci sui 1200 chilometri del Dolomiti Superski e noleggio attrezzatura in omaggio oggi quattro, oppure otto giorni al prezzo di sei.
In Val d’Isarco, al My Arbor – Plose Wellness Hotell’albergo sugli alberi che domina Bressanone a pochi minuti dai 40 chilometri di piste di Plose, dal 3 novembre al 21 dicembre 2019, il pacchetto 4=3 periodo prenatalizio costa 522 euro a testa ed è comprensivo di: quattro pernottamenti al costo di tre, buffet di colazione fino a Mezzogiorno, cena My way to eat con due menù tra cui scegliere le portate, il numero e l’ordine delle stesse, Cena My way to eat a Bressanone a scelta dal menù nel ristorante gourmet Grissino in centro città, aperitivo di benvenuto, accesso al centro benessere Spa Arboris di 2.500 mq, programma sportivo, BrixenCard. Si tratta di una nuova struttura costruita su palafitte tra le cime degli alberi che regala la sensazione di essere accolti proprio in un nido sospeso tra i rami e con vista sulle montagne. Il My Arbor – Plose Wellness Hotel è inoltre parte dei circuito dei Vinum Hotel e mette a disposizione degli ospiti 3 degustazioni di vini a settimana con 3 sommelier, una carta dei vini con 300 etichette conservate nella cantina di proprietà.

Posta hotel a Corvara, un eden per lo sci , la spa e l’alta cucina

In Alta Badia, all’Hotel Posta Zirm di Corvara (postazirm.com), proprio dietro agli impianti del Col Alt da cui intraprendere il SellaRonda, quattro notti al prezzo di tre partono da 576 euro a testa in doppia in mezza pensione. Qui le tradizioni ladine alle spalle oggi si declinano all’insegna del benessere con un’attenzione particolare riservata alla cucina vegana e del feng shui grazie a una zona benessere dedicata di oltre mille metri quadrati.

In Alta Val Pusteria, il Romantik Hotel Santer di Dobbiaco (romantikhotels.com) unisce la comodità a un paesaggio senza rivali. La struttura infatti si trova a pochi metri dalla stazione ferroviaria dalla fermata dello Sci Pustertal Express che, in pochi minuti ai vicini impianti delle Dolomiti Tre Cime (Monte Elmo che festeggia quest’anno un nuovo impianto e Croda Rossa) e a Perca al Plan del Corones. Gli ospiti dell’hotel hanno a disposizione l’Holidaypass con cui spostarsi gratuitamente sui mezzi pubblici (treni e pullman) dell’Alto Adige per tutta la durata del soggiorno. Con la proposta “Dolomiti Super Premiere 3 Zinnen” dal 7 al 22 dicembre 2019, 4 notti sono al prezzo di 3 e 8 al prezzo di 6.   I prezzi a partire da 118 euro per persona al giorno con trattamento di mezza pensione in camera matrimoniale che scendono a 98 euro per soggiorni settimanali.

A San Vigilio, vera e propria mecca dello sci, l’Excelsior Dolomites Life Resort (myexcelsior.com) dal 5 al 20 dicembre 2019, con l’offerta Dolomiti Super Première 4=3, propone pacchetti a partire da 492 euro in camera doppia comprensivi di quattro pernottamenti al prezzo di tre (o otto al prezzo di sei), con trattamento “Pensione Gourmet Plus” (ricca prima colazione, buffet wellness a pranzo, merenda con dolci e selezione di tisane e cena con 4 menu a scelta), 4 giorni di skipass al prezzo di 3, accesso diretto alle piste da sci del Plan de Corones e Sellaronda, deposito sci interno con scalda-scarponi e armadietto personale. Settimanalmente l’hotel, dotato di una skiroom con diretto accesso ai tracciati di Plan de Corones, organizza ciaspolate guidate, gita guidata con lo slittino, skisafari, gara di sci per grandi e piccini, festa con vin brulè e fiaccolata sugli sci.  Il resort ha inaugurato lo scorso anno stanze d’autore, ideali per rilassarsi dopo le giornate sulla neve delle Dolomiti. Si tratta delle 16 camere deluxe e suite dell’Excelsior Dolomites Lodge, con la Dolomites Sky Spa per adulti di 500 mq e infinity pool con acqua a 32° sul rooftop. Le grandi pareti di vetro annullano la distanza tra interno ed esterno, con la sensazione di essere avvolti dalle cime dolomitiche innevate. C’è inoltre l’Outdoor Relax Lounge con caminetto e TV sport, un’ ampia sauna panoramica, Forest la sauna a raggi infrarossi, terrazza Fanes, Dolomites Indoor Relax Room e spa Lounge.

Bad Moos, sci, terme e piste adrenaliniche sotto le Tre Cime

In Val Fiscalina al Bad Moos-Dolomites Spa Resort di Sesto (badmoos.it ), in Val Fiscalina, la stagione 2019/20 inizia con lo sconto grazie al pacchetto “Settimane speciali in inverno”. L’offerta, valida dal 5 al 22 dicembre 2019 e poi dal 5 gennaio al 16 febbraio 2020, e dal 1 marzo al 14 aprile prevede uno sconto del 4% sul prezzo della camera che raddoppia qualora si arrivi di domenica o lunedì. La Dolomiti Super Première, valida dall’8 al 22 dicembre parte da 494 euro a persona in trattamento di mezza pensione in camera doppia (quattro giorni al posto di tre). Dalla struttura si può uscire già con gli sci ai piedi: gli impianti di risalita della Croda Rossa, appena fuori dall’hotel, permettono di godersi le piste, sempre ben preparate, del comprensorio sciistico Tre Cime Dolomiti. Complessivamente: cinque montagne collegate, 110 km di piste a innevamento garantito e di tutti i livelli di difficoltà, 31 moderni impianti di risalita. La stagione invernale 2019/20 presenta la nuova seggiovia a 8 posti Premium “Hasenköpfl” sul Monte Elmo, che sostituisce quella a tre posti e rende più confortevole la risalita oltrea ad aprirsi su uno dei panorami più spettacolari del comprensorio, con vista sulla Meridiana di Sesto.

QC Terme Monte Bianco




Caramanico Terme, il benessere nella terra di Celestino V

 

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Caramanico Terme è un piccolo angolo di paradiso immerso nel Parco Nazionale della Majella ancora, per fortuna, celato agli occhi die più che raramente si spingono in questo territorio a due ore da Roma.  La distanza da Pescara è di soli quaranta km, ma una volta arrivati a Carmanico Terme sembra di entrare in una dimensione parallela: un piccolo borgo isolato e gentile dalle case di pietra completamente fuori dal tempo e circondato da una natura selvaggia. Non è un caso che proprio questo territorio, sia stato per secoli terra di eremiti che, nella natura, traevano forza e ispirazione.  Il più noto? Celestino V, il Papa del gran rifiuto che, tornato Fra Pietro Angelieri ha cercato rifugio in questa natura, oggi come quasi mille anni fa,  dalla struggente bellezza, dominata da aspri dirupi, picchi, praterie e e da boschi di faggi e frassini, modellati dalla roccia. Ma sul territorio, si contano una cinquantina tra eremi e antichi santuari, rifugio, nel corso dei secoli di mistici, ma anche di briganti e partigiani.

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A Caramanico Terme si arriva inerpicandosi da Pescara su una strada che attraversa gli Appennini, tra minuscoli borghi in pietra e boschi di querce e faggi. La strada, come si usa ormai dire, è “sfidante”, curve a perdifiato, ma con la bella stagione può essere perfino divertente percorrerla sulle due ruote. E soprattutto, una volta arrivati a destinazione, a Caramanico,  lo scenario è di quelli che aprono il cuore: il verde accecante dei boschi e il profumo delle ginestre in fiore che coprono la montagna danno le vertigini mentre lo sguardo vaga nel susseguirsi di montagne che si perde nell’orizzonte e su cui si staglia, maestoso, il profilo a panettone della Majella. Caramanico Terme si protende, con le case del borgo antico serrate su un crinale roccioso, verso la Valle dell’Orta, in un suggestivo susseguirsi di monti, fiumi e lievi ondulazioni con una profondità di scenario che mette i brividi. E, mentre l’orizzonte da Caramanico Terme spazia, senza trovare ostacoli, sull’infinito  le stradine del centro storico corrono ripide verso la parte bassa dell’abitato, dividendosi in vicoli e gradinate, aprendosi in piazzette incorniciate da palazzi e da chiese monumentali medievali.

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In questo borgo medioevale, confluiscono acque termali miracolose dai nomi decisamente evocativi, acque sulfuree e antiossidanti (“La Salute”) e acque diuretiche (“Pisciarello”) che aiutano a depurare l’organismo dalla frenesia quotidiana. Acque in cui immergersi, da bere, da inalare e alla base di prodotti mirati che, sapientemente applicati, purificano e rigenerano la pelle. Trascorrere un week end rigenera, ma una vacanza più lunga può ritemprare mente e fisico in vista dell’autunno. L’offerta non manca tra hotel a tre e a quattro stelle, appartamenti e camere, compreso l’Hotel Terme Maiella (085 92301), un albergo liberty completamente restaurato e inserito all’interno del parco in cui, dai primi del ‘900 è presente lo stabilimento termale storico delle Terme di Caramanico. Ma per una coccola in più l’indirizzo è quello de La Réserve (085 9239502) oasi che oramai da vent’anni, è il posto ideale per dedicare tempo a se stessi a contatto con una terra ricca di acque e di fanghi dalle proprietà terapeutiche, di verde e di aria pura.  L’hotel, progettato dall’architetto milanese Filippo Piattelli (e ristrutturato da Bruno Rainaldi, vincitore del Compasso d’Oro nel 2004) emerge per la sua struttura lineare e per il suo design d’avanguardia (La Réserve infatti era stata selezionato alla VI Biennale), ma al contempo rispettoso delle tradizioni, nel verde abbagliante della valle.

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Qui rigenerarsi è facile come respirare tra piscine termali affacciate sulla valle dell’Orfento, percorsi spa, trattamenti benessere di operatori sempre all’avanguardia  e l’attenta cucina della brigata di Antonello De Maria che, sotto l’occhio vigile del dottor Corrado Pierantoni, propone la tradizione abruzzese rivisitata in chiave salutista per una perfetta rémise en form.  L’offerta benessere conta su un centinaio di alternative tra massaggi orientali e occidentali, rituali termali, trattamenti estii e di medicina estetica per soddisfare, al meglio, le esigenze di ogni tipo di clientela, da quella giornaliera a quella settimanale, che cerca a La Rèserve la strada per ritrovare il proprio benessere.  Tra le novità il massaggio drenante integrato “pride” di Concetta e il trattamento facciale “staminal green” che, in nove passaggi accuratamente spiegati da Maria Grazia, toglie almeno cinque anni dal viso riportando alla luce il “tesoro” nascosto sotto stati di stress e diversi kg di trucco.  Da non perdere poi il massaggio californiano di Rita, operatore con oltre 31 anni di esperienza tra l’Hotel Terme Maiella e La Réserve, grazie ai movimenti molto estesi e avvolgenti sull’intero corpo, aiuta la circolazione e libera la mente dallo stress quotidiano o  il water stretch un trattamento eseguito in acqua che abbina tecniche di rilassamento ad altre di riequilibrio posturale e aiuta  a ritrovare la serenità nella propria vita quotidiana.

 

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Dal 2018 poi ci sarà una ragione in più per spingersi sulle montagne abruzzesi della Majella: tra La Réserve e l’Hotel Maiella Terme sarà infatti costruito un nuovo parco termale di quattro piscine di acqua sulfurea e zone curative, affacciato sulla valle dell’Orfento, dove potersi rilassare ammirando la natura circostante.

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Il benessere a Caramanico Terme passa anche dall’immersione nella natura che circonda il borgo. Il Parco della Majella invita alla scoperta degli imponenti paesaggi costellati da caratteristiche case in pietra e delle antiche chiese romaniche, testimoni di un misticismo che, da sempre, ha pervaso queste valli. A pied, a cavallo, in mountain bike o perfino in quad, un’escursione nel parco nazionale della Majella è sempre rigenerante, Majambiente (085 922343) offre diverse proposte di escursioni organizzate nel Parco e mette a disposizione le proprie competenze per l’organizzazione di escursioni personalizzate con guide professionali. Tra le mete consigliate e adatte a tutti: l’escursione ad anello che scende nella gola scavata dall’Orfento attraverso il sentiero delle scalette; le gole calcaree della valle e del canyon carsico delle “Marmitte Giganti o Rapide di Santa Lucia” e il safari notturno. Per chi ha più tempo la scoperta degli eremi millenari che ancora si trovano, celati, sula Majella, è un percorso decisamente suggestivo.

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Musica, terme e stelle per la Notte Celeste

Save the date: il 17 giugno le terme in Emilia Romagna si vestono a festa con La Notte Celeste 2017, un’occasione da non perdere per trascorrere un week end alla scoperta di borghi e, arte e mare e, allo stesso tempo coccolarsi in alcune delle più note località termali italiane. Per Notte Celeste tutti i 23 centri termali della regione resteranno aperti fino a tarda sera con un fitto programma di iniziative che celebreranno la notte del benessere tra terme, musica, spettacoli e stelle in 19 località, da Salsomaggiore Terme a Riccione. Strade e piazze saranno addobbate sulle tonalità del celeste e del bianco,  i colori che contraddistinguono l’evento. 

 Si può scegliere fra le rustide sulla spiaggia al calar del sole a Rimini e a Punta Marina, i tour guidati fra le palazzine Liberty di Salsomaggiore Terme, le feste in piscina, a Monterenzio, a Riolo Terme, a Cervia. A Riccione c’è il concerto anni ’70 di Ivan Cattaneo nel giardino delle Terme. Si balla sotto le stelle a Castrocaro e in piazza a Bagno di Romagna. A Bertinoro si può stendere una tovaglia sull’erba per un pic nic celeste. A Castel San Pietro Terme va in scena uno spettacolo musicale con giochi di luci e mapping 3D, mentre a Sassuolo si terrà l’esibizione dei talenti televisivi di Italia’s got Talent. A Porretta Terme chiunque sappia suonare la chitarra può avere l’occasione della sua vita e far parte del concerto corale “Mille Chitarre”, mentre a Monticelli si sorseggiano apertivi celesti sul solarium sotto le stelle. In alcuni comuni le iniziative partiranno già dal giovedì pomeriggio.

Il filo conduttore del 2017 è la “pavement art”, un’installazione che trasforma un semplice pavimento in un luogo da sogno virtuale. In ogni località il pubblico si potrà posizionare in un punto “magico”, dove avrà la sensazione di trovarsi in mezzo ad un luogo incantato.

Salsomaggiore Terme e le sue Terme (Pr)

Il centro di Salsomaggiore Terme sarà animato con visite guidate lungo i percorsi del Liberty. A Palazzo Berzieri, sede delle terme, ci sarà l’installazione della Pavement Art. Alle 21 la festa in Piazzale Berzieri per lo spettacolo di Radio Number One. Il lancio di palloncini luminosi concluderà la serata.  Info 0524/82111

Terme di Monticelli (Pr)

Musica dal vivo sotto le stelle presso il centro termale. Dalle ore 19 aperitivi. Gran finale con il lancio di palloncini luminosi. Info 0521/657425

Sassuolo e le Terme della Salvarola (Mo)

Alle 21.30 piazza Garibaldi si accenderà con l’Art Festival dove sono attesi gli artisti di Italia’s Got Talent. Non mancheranno la Pavement Art e il lancio di palloncini. Info 0536/987530 – 880801

Terme dell’Agriturismo a Monterenzio (Bo)

Alle Terme dell’Agriturismo La Notte Celeste sarà celebrata un pool party, una festa in una piscina di acqua termale, con dj set, buffet e cocktail bar a bordo piscina. Si ballerà fino a tardi sotto le stelle in un party estivo originale a pochi chilometri da Bologna. C’è la possibilità di fermarsi anche la notte nelle case coloniche della struttura. Nell’area piscina sarà installata la Pavement Art e da qui si potrà assistere al lancio di palloncini luminosi. Info 051/929791

Castel San Pietro Terme e le sue Terme (Bo)

Il centro medioevale di Castel San Pietro si riempirà fin dal mattino di sabato con i mercatini del cibo di qualità Quest’anno c’è il “trenino celeste” che farà la spola fra il borgo e il centro termale. La sera spettacolo musicale con giochi di luci e mapping 3D. Tanti intrattenimenti alle Terme dove sarà installata la Pavement Art. Per concludere la serata, il lancio di palloncini e un appetitoso spuntino celeste. Info 051/6954159

Porretta Terme Comune di Alto Reno Terme e le sue Terme (Bo)

Nel corso de La Notte Celeste ci saranno anche concerti di pop music e ska e di cover music (ore 21). Domenica arrivano la Banda di Porretta (ore 14), le animazioni con Radio Number One e (ore 16. 30) lo spettacolare concerto 1000 Chitarre, raduno dove chiunque può esibirsi. E fino al 24 giugno c’è una mostra sul Liberty nel centro termale. Info 0534/521111

Terme di Punta Marina (Ra)

Tutti possono iscriversi al grande torneo di beach-volley sulla spiaggia con tanto di festa finale in riva al mare a base di musica e birra e salsicce alla griglia. E’ questo il programma di Punta Marina per La Notte Celeste. Non mancherà l’installazione tridimensionale della Pavement Art per lo scatto fotografico da condividere sui social. Info 05444/37222

 

Castrocaro Terme e Grand Hotel Terme & Spa (Fc)

Per chi andrà a Castrocaro per il weekend, la festa comincia giovedì sera con una commedia dialettale in piazza. Venerdì pomeriggio c’è un percorso benessere alle terme, aperitivi con musica dal vivo, infine il concerto gospel in piazza. Sabato proseguono i tour guidati alle terme e alla Città Fortezza di Terra del Sole e alle 20.30 decolla la festa de La Notte Celeste con musica i tutta città e lancio di palloncini. Domenica visita guidata alla Fortezza di Castrocaro. Info 0543/769631

Bagno di Romagna e le sue Terme (Fc)

Venerdì i negozi faranno sconti alle donne. La sera festa in piazza con musiche e danze. Sabato pomeriggio in piazza c’è una riedizione di Giochi Senza Frontiere per i più piccoli mentre la sera la piazza si anima con uno spettacolo in piazza dedicato all’acqua e lancio dei palloncini luminosi. Domenica si chiude con la Gran Fondo del Capitano, una grande festa per ciclisti e spettatori. Info 0543/ 911046

Bertinoro e Grand Hotel Terme della Fratta (Fc)

Venerdì 16 giugno stand gastronomici e musica dal vivo e sport al centro sportivo comunale. Sabato 17 La Notte Celeste entra nel vivo con l’aperitivo celeste nel giardino del centro termale con degustazione dei vini e dei prodotti gastronomici del territorio. Il pubblico potrà partecipare a un’escursione guidata alla scoperta delle fonti e poi stendere una coperta per una cena a picnic nel parco delle terme. La serata prosegue con un concerto celeste con musica dal vivo. Alle 23.30 lancio dei palloncini luminosi. Domenica mattina il concerto di buongiorno nel parco e una piccola colazione. Alle10.30 visita guidata alle sette e preziose fonti termali. Info 0543/469213

Cervia e le sue Terme (Ra)

Sarà un weekend dedicato al benessere e all’attività sportiva. Venerdì all’alba (ore 6) a Pinarella c’è risveglio in riva al mare con la pratica del Qi gong. Alle 9 passeggiata nordica tra mare e pineta a Milano Marittima e per tutto il giorno visite guidate alle saline di Cervia a bordo di una barca. Alle 19 occhi puntati sul tramonto in salina (su prenotazione). Si potrà poi festeggiare nella piscina termale fino a tarda sera con musica stellare e piaceri conviviali. Domenica alle 6 del mattino concerto all’alba sul mare a Pinarella. Domenica continueranno le visite storico naturalistiche in salina in barca. Info 0544/973040

Riolo Terme e le sue Terme (Ra) 

Venerdì sera a Riolo Terme La Notte Celeste comincerà con un… giallo. Al ristorante Acquavitae alla Rocca è in programma una cena particolare dove ai commensali sarà richiesto di scoprire un piccolo mistero, dovranno indovinare dove è nascosto un certo bottino. Sabato pomeriggio Pool party a ritmo stellare nella grande piscina termale con vetrate sul parco con dj set di musica anni 70-80 e 90. Info 0546/71045

Rimini e Riminiterme

A Riminiterme La Notte Celeste sarà una lunga festa in spiaggia dedicata a tutta la famiglia. Si parte alle 18.30 con attività per bambini in spiaggia. Si mangerà in riva al mare con una grande rustida di pesce azzurro, organizzata con la Compagnia di Pescatori e ascoltando il cantastorie romagnolo Nevio Bedin. Alle 21 spettacolo di danza e alle 23 fuochi d’artificio. Il lancio dei palloncini luminosi chiuderà la serata. Il centro benessere rimarrà aperto fino a mezzanotte ci si potrà scattare una foto ricordo nel luogo magico del Pavement Art. Ingresso gratuito, cena a pagamento. Info 0541/424011

Riccione e le sue Terme (Rn)

Una Notte Celeste speciale quella di Riccione Terme perché partirà venerdì con una visita guidata al Centro di recupero e riabilitazione delle tartarughe marine e prosiguirà con una passeggiata in riva al mare sotto le stelle. Sabato sera Riccione Terme ospita Ivan Cattaneo, un tuffo nel passato per i nostalgici figli delle stelle. Il pubblico potrà godersi il concerto nella pineta del centro termale. A fine serata il lancio di palloncini luminosi. La  Notte Celeste continua domenica al centro di benessere termale con una presentazione delle ultime novità come il trattamento rimpolpante Blue Secret. Info 0541/602201




Feste sportive a Pozza di Fassa

Pozza di Fassa è una terrazza sulle torri del Vajont e, per le Feste di Natale, promette vacanze all’insegna dell’adrenalina dello sport, del benessere delle terme e dello shopping tra mercatini incastonati in paesaggi da fiaba. 

A Pozza di Fassa infatti sarà inaugurata una nuova pista nera per sciatori professionisti: “Volata”, un tracciato velocissimo e tecnico che parte dai 2510 metri, dalla stazione a monte della funivia Col Margherita, per arrivare tutto d’un fiato a 1879 metri sviluppandosi per 2,3 km tra pendenze mozzafiato fino al 57%, il doppio della media normale di una nera, e scenari suggestivi sull’arco dolomitico, fino alla volata finale nel bosco. Per chi non si azzarda ad affrontare simili pendenze…il Sellaronda rimane uno dei circuiti più belli del mondo da percorrere sci ai piedi …e forchetta in mano per esplorare tutti rifugi gourmand sulle piste. Da Pozza di Fassa si aggiunge facilmente la ski area Baffaure che vanta una delle piste più lunghe della Val di Fassa (16 km) con partenza dai 2050 metri del Baffaure e arrivo a fondovalle, dopo aver ammirato il Caticcio, il Latemar ei l gruppo del SassoLungo. Grazie poi a collegamento con il Ciampac si raggiunge facilmente anche alla Ski Area Belvedere a Canazei e da lì, per chi ha gambe, fare il giro dei passi (Sellaronda). Per appassionati a Pozza di Fassa non manca neppure la possibilità di sciare in notturna presso lo Ski Stadium Val di Fassa, uno stadio della neve illuminato a giorno. Per gli amanti della sci, Pozza di Fassa offre due eventi da non perdere: il 15 dicembre infatti ci sono i campionati europei di slalom in notturna e il 30 i campionati italiani.

Pozza di Fassa offre poi un vasto programma di eventi sportivi e non solo: l’arrampicata sul ghiaccio (tutti i sabati a 60 eur con proposte per tutti i livelli),  il volo in tandem in parapendio per sorvolare le Dolomiti  (tra i 70 e i 100 euro) e il freeride in Val Zmerdì (a partire da 90 euro). Non solo sport estremi. Sono infatti organizzate anche ciaspolate al tramonto con aperitivo o cena, “Happy Cheese on the snow” (degustazioni in alta quota) e la colazione in rifugio
 

Per rilassarsi Pozza di Fassa è anche un’oasi di benessere e tranquillità grazie alle acque termali della sorgente solforosa Aloch di Pozza di Fassa che sgorgano a 1320 metri da una sorgente solforosa, ricca di antiossidanti,  e attorno a cui si sta costituendo un vero e proprio polo del wellness con Terme di Dolomia che offrono trattamenti curatici ed estetici, e QC Terme. Il 14 dicembre saranno infatti inaugurate le QC Terme Dolomiti a Pozza di Fassa (con probabile apertura a al pubblico dal 6 dicembre):  4mila metri quadri disposti su tre livelli tra pescine, vasche idromassaggio, percorsi kneip, cascate d’acqua, bagno giapponese, bagni di vapore, saune e biosaune, stanze del sale e aree massaggi e di riposo.  Terme di Dolomia: stabilimento termale dove si abbiano i classici trattamenti termali ai trattamenti estetici. A poca distanza, a Canazei, si trova invece il centro Eghes Wellness.

 Per immergersi in pieno nell’atmosfera natalizia infine, niente di meglio di una passeggiata tra  i mercatini di Pozza di Fassa e dintorni. Si inizia a Pian, un presepe in miniatura a 1540 metri che a partire dal 3 dicembre si trasforma nel borgo del Natale. Meta ideale per una passeggiata nella natura (Pina non può essere raggiunta dalle macchine), tra boschi e paesaggi innevati, partendo a piedi dalla chiesa di Campitello (a quota 1480 metri) e seguendo il sentiero che risale lungo  pendio. Si può poi proseguire per una giornata di natura e shopping verso il  lago del Carezza dove, sulle rive del lago si possono fare acquisti in tipiche casette dalla forma di grandi lanterne




Bormio chic ma low cost già a inizio stagione

Per chi non vede l’ora di rimettersi gli sci ai piedi, Bormio è un paradiso da non perdere dove la stagione inizia tra poco, il prossimo 28 novembre. Si scia su uno comprensorio molto vasto (è previsto uno ski pass unico per le tre aree sci ovvero Bormio, Santa Caterina Valfurva e San Colombano per 115 km di piste perfettamente battute e per ogni livello e collegate tra loro da un servizio bus gratuito), ci si può rilassare in centri termali di eccellenza e, la sera si possono gustare le meraviglie della cucina valtellinese in un contesto d’eccezione. Ma soprattutto, chi sceglie di dare il via alla stagione sciistica a Bormio può farlo a cuor leggero o quasi con offerte salva portafoglio per tutta la famiglia.

Dal 28 novembre al 18 dicembre 2015 (e poi ancora, a fine stagione, dal 2 al 10 aprile 2016) con un soggiorno a Bormio di almeno quattro notti in hotel o in appartamento (sei se i giorni ricadono nel periodo di Sant’Ambrogio)  per avere lo skipass incluso nel prezzo. Con meno di cento euro (e tariffe partono da  99 euro a persona) si riesce ad organizzare una vacanza sulla suggestiva neve di Bromio. Per chi non può prendersi così tanti giorni di ferie non mancano comunque le altre offerte low cost: dal 28 novembre al 18 dicembre infatti lo skipass per adulti per due giorni costa 48 euro (24 per i bambini che, dal terzo giorno, se accompagnati, non pagano).   

pacchetto  che include un soggiorno di 7 notti con skipass comprensoriale di 6 giorni a partire da 240 euro a persona.

 Nel periodo dal 9 al 30 gennaio e dal 12 al 26 marzo 2016, previste offerte convenienti anche per le settimane bianche a Bormio: le tariffe partono da 240 euro a persona per un soggiorno di 7 notti, incluso skipass di 6 giorni nelle tre aree di Bormio, S. Caterina e S. Colombano.

Non mancano naturalmente pacchetti e riduzioni per le famiglie: sotto gli 8 anni, per esempio, i bambini possono avere lo skipass gratuito (Bormio, S. Caterina, S. Colombano) grazie all’offerta “Baby gratis” (per ogni adulto che acquista uno skipass con validità da 3 a 21 giorni consecutivi; per baby si intendono i bambini nati nel 2008 e anni successivi, necessario esibire un documento d’identità, lo skipass è nominativo e con foto). Inoltre c’è “Piano famiglia”, valido per nuclei famigliari di almeno tre persone (minimo un genitore e due junior nati tra il 2000 e il 2007), che prevede lo sconto del 10% sul Bormio Skipass, a partire da 5 giorni consecutivi. Dal quinto skipass acquistato, verrà inoltre riconosciuto uno sconto del 40% sulla tariffa ridotta di listino.  Il Piano famiglia è escluso nel periodo natalizio (26/12/2015 – 8/1/2016) e non è cumulabile con l’offerta Baby Gratis o altre promozioni.

Limitata alla ski area di Bormio c’è infine l’offerta “Sabato in famiglia”, valida nei sabati dal 9 gennaio al 9 aprile 2016: in questo caso, chi acquista un giornaliero ne potrà avere uno omaggio per il proprio bambino (nato nel 2008 o anni successivi). Senza dimenticare l’idea speciale per chi compie gli anni: in questo caso basta presentarsi il giorno del proprio compleanno insieme a un amico, per ricevere in regalo uno skipass giornaliero.

Oltre che per gli sport invernali e le vette, Bormio è famosa anche per le sue terme: un binomio – quella tra lo sci e il benessere delle calde acque termali naturali (37°- 43°) – più invitante che mai grazie a Bormio Pass Sci & Terme, card realizzata in sinergia con i centri QC Terme Bagni Nuovi e Bagni Vecchi. Valida dal 19 dicembre 2015 al 10 aprile 2016, la tessera, facilissima da usare, garantisce grande flessibilità: con Bormio Pass Sci & Terme si possono infatti acquistare da un minimo di 2 ad un massimo di 8 servizi, da utilizzare come e quando si vuole (entro 8 giorni dalla data di acquisto) Per “servizi” si intende il singolo accesso giornaliero presso gli impianti di Bormio Skipass (Bormio, S. Caterina, S. Colombano) oppure il singolo ingresso giornaliero presso Bagni Nuovi o Bagni Vecchi (accesso ai bagni per ragazzi a partire da 14 anni). I prezzi? Si va da 84 euro (tariffa che comprende due servizi) fino a 244 euro (8 servizi)




Valtellina e Livigno superstar

Lungolivigno propone due splendide soluzioni di vacanza adatte per tutta la famiglia.

La prima: 4 giorni a spasso per la Valtellina, un itinerario che non annoia, 2 hotel con top spa e cucina gourmet. Un entusiasmante zapping turistico tra vigneti, vecchie corti, ghiacciai e spa all’avanguardia.

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Si inizia da Sondrio, con pernottamento al Grand hotel Posta, un hotel storico, di raffinata bellezza, con la spa firmata Culti. Dopo oltre 150 anni il Grand Hotel della Posta è ancora lì, con la sua facciata pulita che incornicia la centralissima Piazza Garibaldi. Il peso dell’età non si sente grazie ai lavori di ammodernamento compiuti alcuni anni fa, eseguiti nel completo rispetto della tradizione. 38 camere eleganti e arredate con stile, alcune delle quali con i soffitti affrescati, davvero suggestivi, così come quelle all’ultimo piano con tetto mansardato e travi a vista. Al pianterreno un bar che si affaccia direttamente sulla piazza, dove fermarsi a merenda per una fetta di torta o per un aperitivo in un ambiente raffinato. Le emozioni cominciano qui, ammirando la vasta collezione di opere d’arte, dai quadri fiamminghi ad alcune interessanti opere più moderne, come sculture e installazioni artistiche che rendono gli spazi comuni dell’hotel dei luoghi dove sostare a meditare. E osservare. Come in un museo.

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Oltre all’arte, tra queste antiche mura, è anche “spa–time”, nell’elegante centro benessere firmato Culti, dove predominano la pietra e il legno. Qui ci si può rilassare nell’ampia vasca idromassaggio, nella sauna e bagno turco. A completare la zona wellness una sala per i trattamenti e una piccola zona fitness. Altrettanto suggestive le vecchie cantine dove sono stati mantenuti i muri in pietra e i soffitti con le volte a botte.
Il secondo giorno si parte per Livigno, passando per Bormio: qui si può scegliere tra la visita del centro storico dell’antica Contea oppure per prolungare il relax ai Bagni Vecchi (sconto per gli ospiti di Lungolivigno). Nel piccolo Tibet, gli ospiti vengono coccolati dal team dell’hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort: shopping, passeggiate, relax alla Mandira Spa – 900 mq di rifugio con una grande piscina con vasca idromassaggio, percorso Kneipp, doccia di ghiaccio, sauna finlandese e bagno turco.
Il quarto giorno si salutano le montagne del piccolo Tibet e si parte alla scoperta dell’incantevole itinerario del trenino rosso del Bernina che riporta gli ospiti a Sondrio per l’ultima notte da trascorrere al Grand hotel della Posta.

Il pacchetto include:

•​4 mezze pensioni nei due Hotels più belli della Valtellina: ricche colazione a buffet, menu serale da 5 portate a scelta
•​Viaggio di AR con il Bernina Express da Tirano a St Moritz alla scoperta dei Ghiacciai
•​Ingresso nei centri wellness dei due Hotel, accappatoi e ricco set di cortesia
•​Shopping nei negozi “Lungolivigno Fashion”
•​connessione wireless gratuita nelle camere

4 notti euro 449,00 a persona in camera doppia,
bambini fino a 12 anni 40%, inferiori ai ai 6 anni 50% . 3. letto adulti – 30%

Valido dal 13 giugno al 8 agosto e dal 23 agosto al 14 ottobre 2015

La seconda: il trenino è proprio quello dell’immaginario comune: rosso, piccolo, che inarrestabile passa audacemente tra vallate e ghiacciai. Salire su quel treno è un’esperienza memorabile: si prende il treno alla stazione di Poschiavo e in soli 18 km viene superato un dislivello di oltre 1200 mt e lo spettacolo che si gode dai vagoni è un intreccio di colori e paesaggi incredibilmente suggestivi.

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Si lambisce il ghiacciaio del Morterasch e si può visitare il miracolo geologico delle Marmitte dei Giganti, nella bellissima Val Cavaglia, accessibile solo a piedi o in treno, ma non in macchina. L’itinerario culmina a St Moritz, capitale dell’Engadina, ma prima si ammira il contrasto cromatico del lago Bianco e del Lago Nero, in corrispondenza del passo Bernina (2253 metri d’altitudine).
Il pacchetto pensato dal gruppo Lungolivigno prevede 2 pernottamenti all’hotel Parè, con trattamento in mezza pensione, accesso al centro benessere; biglietto ferroviario di andata e ritorno sulla tratta Poschiavo – St. Moritz sulla carrozza 2° classe.
A disposizione dei clienti: mountain bike e attrezzatura per il trekking, ma anche tutte le mappe per muoversi in sicurezza su questa zona dell’Arco Alpino. Sono oltre 600 i chilometri digitalizzati per chi vuole scoprire questi luoghi sulle due ruote, oltre a uno dei bike park più famosi d’Europa. Per chi preferisce camminare, ci sono anche passeggiate di tutti i tipi, da quelle più easy per chi non vuole faticare troppo come il Crap de la Parè: un balcone naturale a 2.400 metri d’altezza da dove si può ammirare tutta la piana di Livigno e le vallate circostanti; a quelle più impegnative in mezzo ai pini mughi della Val Viera oppure quella che conduce fino alla vetta del monte Breva (3.014 metri), confine naturale tra la Svizzera e l’Italia. Vengono inoltre organizzate passeggiate di gruppo o escursioni in mountain bike in compagnia del bike team Lungolivigno.
E per chi ama l’acqua: per tutta l’estate il lago di Livigno è navigabile ed è possibile noleggiare in loco windsurf, canoe e barche a remi. I bambini si possono inoltre divertire nel nuovo Livin’ Sun Park: un grande parco giochi interamente realizzato con fieno e legna.

Valido dal 27.06 al 7.8.2015 e dal 21.08 al 14.09.2015 presso l’hotel Parè

2 notti euro 174,00 a persona in camera doppia standard

Info e prenotazioni:
www.lungolivigno.com
tel. 0342 990111