Destinazione Innsbruck. Arte, natura e sport

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Innsbruck 3Destinazione Innsbruck. La capitale del Tirolo è una meta ideale per almeno un week end lungo  in qualsiasi stagione dell’anno: è infatti uno scrigno di otto secoli di arte e storia racchiuso in uno scenario naturale impressionate, tra boschi, cime innevate e ghiacciai perenni. In primavera poi Innsbruck si presenta nella sua veste più bella. Il cielo azzurro, l’aria tersa, le cime delle montagne che la circondano ancora innevate, con il sole primaverile che invita a sedersi all’aperto nei tipici caffè, avvolti da morbide coperte, ammirando la luce che si riflette sui palazzi nobiliari. La scelta è ampia e comprende il super chic Cafè Sacher all’interno del sontuoso Palazzo Imperiale dove provare l’autentica delizia di cioccolato e confettura e magari decidere di fare provviste per portarsi a casa un pezzetto d’Austria, il più goloso. La primavera a Innsbruck accompagna poi una delle feste più amate, la Pasqua, che trasforma la città con decorazioni a tema, danze e musica folkloristica, un mercatino colorato (oltre 30 bancarelle, all’ombra del “Tettuccio d’Oro” proporranno artigianato locale e delizie tirolesi) e   tanti appuntamenti legati alla tradizione tirolese e un calendario di eventi culturali molto intenso.

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Già dopo pochi minuti emerge l’atmosfera unica di Innsbuck, capitale anche economica del Tirolo e paradiso degli sport all’aria aperta. Passeggiando nel dedalo di stradine del borgo gotico della città asburgica si nota subito che l’unione sorprendente dello struscio borghesia locale passeggia a quello degli studenti del polo universitario locale, senza considerare che i numerosi turisti provenienti da tutto il mondo e il pubblico eterogeneo di sportivi di ogni età, il tutto mentre Ciclisti e runner percorrono la Innpromenade. Al mattino presto alle fermata degli autobus, ad attendere i mezzi di trasporto si incrociano manager e sportivi con attrezzature da montagna, sci e snowboard compresi. Nel comprensorio di Kuhtai si scia fino a fine aprile. Insomma tacchi a spillo e scarponi.

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Il bello di Innsbruck infatti è che arte e cultura si sposano con una natura senza uguali: il roccocò dell’Hofburg Imperial Palace, il “Tettuccio d’oro” con le sue 2657 tegole di rame dorate a fuoco commissionate dall’imperatore Massimiliano I nel ‘500, oltre al trampolino olimpico sul Bergisel disegnato da Zaha Hadid così come la ripida  funicolare che dalla città sale in vetta, sono tutti simboli di Innsbruck che, non a caso, è stata più volte città olimpica.

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Dal centro cittadino si possono prendere gli impianti della Nordkette che in mezz’ora portano a oltre duemila metri. Qui, in inverno, si può sciare su piste piuttosto ripide ammirando i tetti della città tirolese dall’alto, si può passeggiare esplorando il territorio circostante o godere il panorama sulle comode sdraio del rifugio Seegrube a quasi 2mila metri per con un gluttenwein (un vin brulè che d’inverno riscalda il sangue) o una coca cola ghiacciata. Da qui lo sguardo spazia dalla cima del Glugenzer allo Stabaier Galtscher dalla cima dello Schrankogel di quasi 3500 metri fino al Pirchkogel. Qui poi ogni venerdì sera si può approfittare dell’apertura degli impianti della Seegrubenbahn fino alle 23.00, per aspettar eil tramonto lasciandosi poi dalle mille luci notturne di Innsbruck davanti a una tipica specialità tirolese.

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Per gli amanti della montagna, in qualsiasi stagione dell’anno, la scelta da Innsbruck comunque non manca. A mezz’ora circa dalla capitale infatti si può infatti esplorare, tra l’altro, il comprensorio dello Stubai, uno dei più grandi ghiacciai austriaci o scegliere il più famigliare Schlick2000, poche piste ma lunghe e divertiti. La Valle dello Stubai offre quattro comprensori sciistici con neve da ottobre ad aprile e alcuni impianti aperti anche d’estate, oltre a 80 km di sentieri per escursioni sulla neve, 62 km di sci di fondo, la più grande pista da slittino del Tirolo (la pista Olympia). Per chi poi non soffre di vertigini la Valle inoltre è un vero e proprio paradiso per il parapendio e il deltaplano. Nei dintorni di Innsbruck peraltro i comprensori sciistici sono addirittura nove con oltre 300 km di piste e fanno parte dell’Olympia SkiWorld Innsbruck: con un unico skipass si può sciare ovunque.

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Un’alternativa allo sport è la visita ai luoghi asburgici (oltre al Palazzo Imperiale, la magnifica Hofkirche che ospita il cenotafio dell’imperatore Massimiliano I) e al museo più glamour al mondo, lo Swarosvski Kristallwelten, inaugurato a Wattens, sede storica della società, nel 1995, in occasione del centesimo anniversario dell’azienda e che con una concezione piuttosto innovativa per l’epoca voluta dall’artista multimediale André Heller rileggono le camere delle meraviglie tipiche dei castelli rinascimentali come appunto quella all’interno del vicino castello di Ambras.

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Lo Swarosvski Kristallwelten, così come il Castello di Ambras e i luoghi asburgici sono inclusi nella Innsbruck Card che garantisce l’utilizzo dei mezzi pubblici, permette l’utilizzo di alcuni impianti di risalita sulle montagne circostanti e dà accesso ai principali luoghi turistici dell’area per 24, 48 o 72 ore (il cui costo varia rispettivamente da 39 euro a 48 euro fino a 55 euro). Vale la pena considerare l’acquisto della Innsbruck Card qualora si vogliano visitare più attrazioni: si consideri che per il solo Swarosvski Kristallwelten si spendono 19 euro per entrare nel museo (oltre ad eventuali 9 euro di navetta per raggiungere la località su cui sorge) .

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Di sera, dopo le fatiche dello shopping o dello sport, niente di meglio che un aperitivo al tramonto (per una birra piccola si spendono 3,5 euro) sulla terrazza al 12° piano dell’Hotel Adlers, dove le cime che circondano Innsbruck sembrano a portata di mano. Volendo si può anche cenare in terrazza accompagnati dalle luci che si accendono progressivamente sulla città e da un’ottima selezione di musica. Un’alternativa nel centro storico invece può essere la Gastholf Hotel Weisser Rossl (Kiebachgasse 8, +43 (0) 512-583057) che propone le specialità tirolesi in un ambiente tipico (si cena con 25 euro circa).

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Per un fine settimana lungo al di là delle Alpi, una buona base di partenza è costituita dallo storico Grand Hotel Europa di Innsbruck (al di là di singole offerte, per una camera doppia i prezzi partono da 113 euro a notte … e si dorme in un hotel di fine ‘800) della catena JSH Hotels Collection. L’Hotel sorge proprio di fronte alla stazione internazionale di Innsbruck, luogo di arrivo e partenza per qualsiasi mezzo di esplorazione della città e dei suoi dintorni e, la sua posizione centrale rende facilmente raggiungibile qualsiasi attrazione della città dal palazzo Imperiale, al “Tettuccio d’oro” fino agli impianti di risalta che circondano la capitale. Di particolare fascino la stube (Europa Stuberl Brixner Strasse 6. +43 (0)512/5931-0), dove si può cenare a prezzi competitivi (per una immensa wiener schnitzel con verdure e una birra si spendono sui 30 euro), e l’ambientazione ricreata negli ambienti comuni dell’hotel che richiamano il tema del viaggio con cartine antiche, vecchi bauli e testimonianze dell’Europa dei primi del ‘900.

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