“La via del successo” porta l’energia della Motown a teatro

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“La via del successo” è pronta a debuttare al Teatro Manzoni di Milano e a portare in scena l’energia degli anni d’oro della Motown Recors, leggendaria casa discografica artefice dell’ascesa universale della musica soul e rhythm&blues, la musica dell’anima. Lo spettacolo, liberamente ispirato alla storia delle Supremes, si avvale di un’orchestra dal vivo e della classe e della voce di Amy Stewart e promette di far ballare l’intero teatro.

“Il mio personale percorso, come prolifico produttore del panorama teatrale italiano, e poi anche come regista di molti degli spettacoli che produco, mi ha visto nascere musicista e cantante. Erano gli anni 70, e il mio repertorio era proprio il rhythm&blues. Leggere il testo di Tiziana D’Anella e Lena Sarsen, mi ha riportato indietro a quegli anni, a quei sapori, a quel ritmo” spiega il regista Enzo Sanny per poi proseguire “La volontà di realizzare registicamente e produttivamente la messa in scena di “La via del successo” è stata pressoché immediata. Certo, non è stata un’impresa facile mettere in scena una storia con una colonna sonora formata da brani che hanno contraddistinto un’epoca. Niente doveva essere lasciato al caso, tantomeno all’improvvisazione, al fine di creare uno spettacolo che allo stesso tempo risultasse fluido, emozionante, frizzante, ma soprattutto vivo”.  Per il regista, in effetti, “il primo grande dilemma era quello di trovare dei protagonisti all’altezza di “La via del successo””. La  scelta è caduta su Amii Stewart, Lucy Campeti, Francesca Haicha Tourè, Will Weldon Roberson, Jean Michel Danquin, che rispettivamente interpretano i ruoli di Karen, Mary, Frenchie, Martin Thomas, Roger Peterson.  Il motivo, a giudizio di Sanny, è presto detto “perché sono dei cavalli di razza. Perché hanno talento da vendere. Perché solo la “pelle nera” ti può fare arrivare alla pancia, al cuore, alla mente, la straordinaria anima e l’entusiasmo di questo genere musicale”. Ultimo, ma non meno importante, la bravura e la professionalità di Sergio Muniz, nel ruolo del giornalista Alan Coleman.

“La via del successo” ripercorre quindi le tappe del gruppo vocale femminile statunitense “Diana Ross & The Supremes”, in auge negli anni ’60, che grazie al team produttivo della Motown Records, arrivarono con dodici singoli in vetta alla classifica Billboard Hot 100 e alla classifica R&B. All’apice del loro successo, a metà degli anni ’60, i media cominciarono a parlare di loro come possibili rivali dei Beatles. Nel 1970 Diana Ross lasciò il gruppo per intraprendere la carriera da solista, mentre le Supremes continuarono fino al 1977. Si sciolsero dopo una lunga carriera di quasi vent’anni di successo. Nel maggio 1983 si riunirono in occasione di uno special televisivo per i festeggiamenti dei venticinque anni della Motown Records. Quanto alla popolarità mondiale la loro esperienza rese possibile per i futuri artisti di R&B e afroamericani di arrivare ad un grosso successo discografico. La loro fama è stata talmente smisurata che nel 1988 sono state inserite nella “Rock and Roll All of Fame” e nella “Vocal Group Hall of Fame”. Nel 1994 gli è stata assegnata una stella nella “Hollywood Walk of Fame”.

Più in dettaglio “La via del successo” richiama in più punti la carriera di questo epocale gruppo femminile, inserendo dati chiaramente riconducibili alla loro carriera. L’avvio si ha in una scuola di musica di Detroit dove tre amiche, tre ragazze di colore, Karen, Mary e Frenchie, fanno parte dello stesso gruppo di studi. Siamo fra gli Anni ’60 e ’70, hanno talento, e la loro ambizione è di mettere in scena uno spettacolo musicale. Grazie ai contatti di Frenchie, riescono ad arrivare a New York per incontrare Martin Thomas, il più importante manager di musica afroamericana, che crede nelle loro innegabili doti vocali, ed organizza un concerto nel prestigioso Saint James Theatre di New York. Presente alla serata ci sarà Roger Peterson, presidente della Dolly Records, che le ingaggia per un contratto discografico. Da qui, con una trasposizione di teatro nel teatro, si assisterà ai vari tour di concerti delle tre ragazze, al percorso della loro carriera seguita costantemente dal giornalista Alan Coleman, che le ospiterà anche nel suo salotto televisivo, all’ascesa verso il proclamato successo.

Il repertorio musicale di “La via del successo” è stato scelto fra i maggiori successi soul e R&B.  “La via del successo, è strutturato come il classico musical americano, che mette in risalto soprattutto le caratteristiche squisitamente musicali delle tre straordinarie interpreti. Infatti, i 26 brani in programma, tra i quali Listen, Respect, Think, Proud Mary, I’m telling you, You can’t hurry love, Stop! In the name of love, I feel good, Soul man, Joyful Joyful, vengono riportati in chiave moderna e conditi di una robusta dose di r&b, soul e pop. Brani talmente noti al pubblico, che concedono ampi spazi agli interpreti, al balletto e alla grande orchestra dal vivo in scena, permettendo loro di sfoggiare la propria incredibile bravura, e sicuramente trasmettere la contagiosa allegria trascinante del ritmo delle canzoni, lasciate rigorosamente in inglese. Il tutto condito da uno sfavillante allestimento scenico, costumi scintillanti, e dai potenti mezzi illuminotecnici e audiovisivi. Insomma, questa è un’altra delle mie avventure, in cui ho riversato tutto il mio entusiasmo, il mio cuore, la mia passione, realizzando una messa in scena raffinata e coinvolgente adatta a tutte le età” conclude Sanny che dà appuntamento al 19 aprile al Teatro Manzoni.

La via del successo – DOVE, COME E A QUANTO
Teatro Manzoni di Milano – 19-21 aprile
Orari: feriali ore 20,45  –  domenica ore 15,30
Biglietti da 25 euro

 

 

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