Lo slow tourism sostenibile nel Renon

Sul Renon il turismo è sostenibile e green

image_pdfimage_print

In meno di venti minuti dal centro di Bolzano si raggiunge la Riviera delle Dolomiti. Così infatti era chiamato l’altipiano del Renon o Ritten che con i suoi 1200-2260 metri ha rappresentato un luogo privilegiato di villeggiatura fin dal ‘500 ed è oggi destinazione certificata green e sostenibile dal GSTC (Global Sustainable Tourism Council) oltre che dal  Marchio Sostenibilità Alto Adige Level 3 il più alto standard altoatesino di sostenibilità che premia l’impegno del territorio per il turismo slow ed eco-friendly. Su questo balcone panoramico sulle Dolomiti, che si affaccia sul Sas de Putia, sulle Cime delle Odle fino allo Scillar, al Catinaccio, al Latemar,  la bellezza paesaggistica si fonde infatti con l’impegno per la conservazione dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile.

L’approdo della funivia è a Soprabolzano, a pochi passi dall’Hotel Holzner, gioiello liberty e recente stella Michelin per l’offerta ristorativa di Stephan Zippl. Da qui si raggiunge Collalbo a bordo del trenino del Renon che attraversa l’altipiano tuffandosi tra foreste e prati senza mai oltrepassare i trenta chilometri all’ora.  Sull’altipiano del Renon si ripercorrono le orme di Sigmund Freus passeggia  per i boschi del territorio, si ammirano le Piramidi di Terra curioso fenomeno geologico e, volendo, si imparare a sciare sui 15 chilometri di piste del corno del Renon e ai percorsi dedicati allo sci di fondo. L’imperativo sul Renon è senza fretta.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Releated

Il Forte di Bard: tra storia e futuro

Il Forte di Bard è un’imponente struttura militare realizzata nella prima metà del XIX secolo, e rappresenta uno dei migliori esempi di fortezza di sbarramento del periodo. Posta alla sommità di una rocca all’ingresso della Valle d’Aosta, grazie ad un articolato intervento di recupero dal 2006 è un polo culturale e turistico sede di musei, […]

2 profumi per maggio

“Ben venga Maggio e il gonfalone amico, ben venga primavera Il nuovo amore getti via l’antico nell’ombra della sera Ben venga Maggio, ben venga la rosa, che dei poeti è il fiore Mentre la canto con la mia chitarra, brindo a Cenne e a Folgore” Così scrive Francesco Guccini nella Canzone dei Dodici Mesi.  Quando […]