Valerio Ameli racconta “Romeo e Giulietta” nell’allestimento di Chronos3

image_pdfimage_print

Valerio Ameli, affermato attore di prosa e musical, dopo il successo del musical originale Smack – Bacia chi ti pare, questa sera debutta a Milano, al Teatro Libero, in un nuovo e originale allestimento di “Romeo e Giulietta“, portato in scena dalla compagnia Chronos3, con la regia di Manuel Renga.

Valerio quale è il tuo percorso di formazione?

Ho cominciato con il teatro di strada nella mia città, Ascoli Piceno, con la Compagnia dei Folli. Dopo un po’ ho capito che il mio posto doveva essere in un teatro e ho quindi frequentato  la scuola di teatro a Bologna. E ora eccomi qui! Da tre anni collaboro stabilmente con la compagnia Chronos3, ho iniziato a esplorare il mondo del musical e tengo corsi di teatro.

Ci parli di questo nuovo allestimento di “Romeo e Giulietta”?

E’ uno spettacolo molto originale, che parte dal testo shakespeariano, in una traduzione molto poetica, adattato però per soli cinque attori; due sempre in scena, Romeo e Giulietta, gli altri impersonati tutti, di volta in volta, da tre attori.

Lo spettacolo ha fondamentalmente due scopi: quello di riportare nella nostra società un linguaggio più elevato, aulico e poetico ormai quasi dimenticato grazie all’impoverimento della lingua causato soprattutto dalla televisione;  in secondo luogo quello di far rivivere la tradizione del teatro popolare utilizzando la narrazione in musica.

Questa messa in scena, infatti, si avvale di una partitura musicale originale composta dal Maestro Francesco Lori. Un narratore/cantante fa da raccordo alle parti recitate del dramma shakespeariano.

La storia è ambientata in un’epoca moderna, senza riferimenti temporali precisi. I personaggi si muovono in un’ambientazione molto cupa, costruita con tavoli con superfici a specchio volutamente sporche che, a seconda di come vengono spostate, creano i vari ambienti scenici. In questo clima di freddezza Romeo, interpretato da me, e Giulietta (Francesca Muscatello) vivono la loro passione e il loro dramma.

Sei reduce dal successo del musical Smack. Che cosa ti piace del mondo del musical?

Sono un attore di prosa da sempre affascinato dal musical. Per un attore è molto più impegnativo lavorare in un musical: recitare, cantare e ballare contemporaneamente non è poco, ma l’atmosfera che si crea è qualcosa di straordinario. Tutto si alleggerisce e riesci a veicolare messaggi anche importanti con molta più naturalezza. Pensa a Smack e alla tematica omosessuale di cui parlava. L’argomento è attuale, sempre dibattuto e controverso ma grazie al musical molte persone hanno potuto capire meglio il significato di essere gay. Qualcuno ha addirittura cambiato opinione!

Questo vuol dire che ti vedremo più spesso impegnato in musical?

Per ora c’è in progetto solo la ripresa si Smack. Un giorno mi piacerebbe fare Les Miserables, Rent o Pinocchio dei Pooh, un musical che ha segnato la mia adolescenza.

Che cosa ti aspetti da uno spettacolo?

Una solo cosa: che “riempia”. Gli spettacoli devono riempire, arricchire, nutrire l’anima non solo all’attore ma anche allo spettatore che torna a casa con qualcosa in più, un’emozione, una riflessione.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Teatro Libero – Milano

dal 9 al 12 e dal 16 al 19 maggio ore 21

ROMEO E GIULIETTA

Regia e adattamento drammaturgico Manuel Renga

con Valerio Ameli, Francesca Muscatello, Denise Brambillasca, Antonio Valentino e Daniele Profeta

Scene e costumi Aurelio Colombo

Musiche originali Francesco Lori

Produzione Chronos3

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Releated

Hannibal a Soelden

Hannibal illumina la notte di Sölden

Il 5 aprile Hannibal illuminerà la notte di Sölden in Tirolo.  Lo spettacolo multimediale, giunto alla sua 16° edizione, prende vita ogni due anni sul ghiacciaio  Rettenbach e ripropone in uno show unico nel suo genere la traversata delle Alpi di Annibale unendo tecnologia, musica e sport.  Hannibal rilegge in chiave (molto) moderna e (ancora […]

Capodanno in pista in attesa della neve

Fiaccolate, fuochi d’artificio, vin brûlé e sci. Tutto è pronto per festeggiare Capodanno in pista, fatta eccezione forse per la neve. Gli eventi,  nei comprensori più noti delle Alpi, sono numerosi, così come le proposte per trascorrere la sera di Capodanno in pista e nei rifugi in quota. In Valtellina, la sera del 31 dicembre, […]