Zermatt, regina delle nevi

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Racchiusa al centro di ben 38 cime sopra i 4mila metri (praticamente il 33% di tutte le cime sopra i 4mila metri delle Alpi), Zermatt (1616 metri) è la regina delle nevi del Canton Vallese. D’inverno Zermatt è un sogno per tutti gli sciatori, dai principianti agli amanti del free ride, ma anche d’estate Zermatt è una destinazione da non perdere grazie ai 70 km di sentieri escursionistici tra boschi e pascoli e che offrono scenari particolarmente incantanti sulle cime.

Il villaggio alpino arroccato sul Monte Rosa e su cui domina il Matterhorn (ovvero il Monte Cervino per gli svizzeri) infatti è completamente pedonale e raggiungibile via treno o con romantiche carrozze, oltre che con meno suggestivi veicoli elettrici. Le macchine possono arrivare solo fino a Täsch, a 5 km da Zermat che poi è raggiungibile con un treno navetta della Matterhorn Gotthard Bahn ogni 20 minuti. 

Da non perdere, in qualsiasi stagione dell’anno, una tappa al Sunnegga un balcone sulla valle a 2.288 metri da cui si gode una impagabile vista sul Cervino, o meglio sul Matterhorn e raggiungibile in tre minuti dal centro del borgo grazie a un impianto di risalita sotterraneo, insomma una specie di metropolitana in quota che all’uscita lascia incantati a bocca aperta di fornite all’iconica forma del monte Cervino. Garantisce incredibili emozioni, in qualunque mese dell’anno, anche l’escursione a Gornergrat, a 3089 metri, risalendo la montagna con la ferrovia in cremagliera tra incomparabili scenari, piste, gallerie e muri di neve. Una gita che da sola vale il viaggio, anche per chi non scia. All’arrivo della funivia del Piccolo Cervino si può visitare il Palazzo di Ghiaccio, una serie di grotte scavate a 15 metri di profondità nel ghiacciaio.

L’offerta turistica di Zermatt è in grado di soddisfare qualsiasi desiderio per sportivi o meno sportivi: oltre alla prima traccia, alla discesa al chiaro di luna, all’heliski sul Monte Rosa (in teoria è possibile anche “circumnavigare il Monte Rosa, sci ai piedi, anche sul lato di Alagna grazie all’heliski e percorsi in free ride. È previsto un collegamento tra i due comprensori: Cervinia-Zermatt-Valtorunanche e Alagna-Champoluc e Gressoney), alle gite in slittino come alternativa allo sci, è prevista addirittura la possibilità di godersi gli ultimi raggi di sole che illuminano le vette intorno al villaggio alpino, gustando una fonduta in cabinovia. Per i più sportivi invece il comprensorio offre la possibilità di circuiti ad hoc come il “Matterhorn ski safari” silver o gold che, a seconda del circuito scelto, permette di percorrere tra 10mila e 12,5mila metri di dislivello in un giorno, senza mai utilizzare due volte lo stesso impianto. Si parte dal Rothorn, si prosegue attraverso Riffelberg, il ghiacciaio del Teodulo, Trockener Steg, il Matterhorn glacier paradise, Breuil-Cervinia, il Plateu Rosa e alla sera si ritorna a Zermatt passando per Stafelalp. E, soprattutto, soprattutto si scia circondati da uno scenario particolarmente suggestivo e protetti dall’ombra del Cervino e ai piedi, tra l’altro, del Monte Rosa.

Il “Matterhorn ski paradise”, ski area di Zermatt, garantisce una scelta di tracciati per tutti i livelli di sci grazie alle 26 piste blu, alle 76 rosse e alle 10 nere. E, per chi vuole godersi la giornata senza rischiare di essere travolti da chi predilige ritmi più “da gara”, il “Matterhorn ski paradise”“slow slopes”  offre la possibilità di “slow ski”. Le slow slopes sono situate nelle immediate vicinanze della zona sciistica dedicata ai principianti e sono nell’ordine la 5, la 6 e la 7 nel comprensorio di Rothorn, la 38 nel comprensorio di Gornergrat e la 56 nel comprensorio Matterhorn glacier paradise.

Da Zermatt si può scegliere di risalire verso il Sunnega Paradise e da lì proseguire per il Rothorn Paradise dove abbondano infinite piste rosse (come la 9 che poi prosegue in 11 e scende da quota 3100 fino a valle) e blu; o salire verso il Riffelberg e da lì al Gornergrat da cui si dipanano lunghissime piste, in prevalenza rosse, che offrono una vista suggestiva sul Cervino e sulla valle; o partire alla volta dello Scharzsee Paradise, dove si sviluppa il maggior numero di piste, e da lì, volendo, fino alla cima del Matterhor Glacier Paradise a 3883 metri. I tre comprensori di Zermatt sono tutti collegati sci ai piedi oltre che dallo ski bus elettrico. Non solo. Al momento il collegamento verso l’Italia (e Cervinia) è garantito sci ai piedi dal Matterhorn Glacier Paradise verso il Plateau Rosa (a 3480 metri) attraverso la pista 85 (rossa e blu), ma si prevede l’apertura di un impianto a fune che colleghi, prima o poi, le due cime. Una volta arrivati in vetta da non perdere la possibilità di scendere sul tracciato più alto del comprensorio e probabilmente uno dei più alti d’Europa: la Gobba di Rollin, a 3999 metri (raggiungibile da due skilift), da cui volendo ci si può tuffare in un percorso vertiginoso per 2200 metri di dislivello fino a Zermatt.

Oltre allo skipass internazionale che consente di sciare anche sulle due ski aree italiane (Breuil Cervina e Valtournanche), è possibile acquistare lo Snowpass Valais Unlimited per sciare in tutti i 2800 km di piste del Vallese. Chi poi non si volesse accontentare dell’offerta di Zermatt, con o senza le sue stazioni italiane (Cervinia e Valtournanche), piò scegliere tra ben 18 comprensori a pochi minuti d’auto.

 

 

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