“Dodici uomini arrabbiati” un cult del cinema a teatro

image_pdfimage_print

In arrivo a Milano “Dodici uomini arrabbiati”, in scena al teatro San Babila dal 10 al 19 aprile con la regia di regia Marco Vaccari. Un testo molto attuale, visti i casi recenti di cronaca giudiziaria che impone una riflessione d’obbligo sulla presunzione di innocenza che deve necessariamente caratterizzare ogni i moderno sistema giuridico. Uno spettacolo da vedere e rivedere. Un

E’ un testo che denuncia le insidie del sistema giudiziario con una straordinaria tensione dell’impianto narrativo la cui unità di luogo e di tempo ne esalta la dimensione inquieta e claustrofobica. Il copione sfrutta ottimamente molti elementi importanti: le testimonianze, incredibilmente contrastanti, rievocate e interpretate da ogni giurato; il rapporto fra un membro e l’altro della giuria in un caso di vita o di morte; il tipo emotivo di ogni singolo giurato; alcuni problemi materiali come il tempo, l’orario e la scomodità della stanza.

In “Dodici uomini arrabbiati” sono chiaramente contenuti importanti messaggi di democrazia, di giustizia, di responsabilità sociale, di oppressione dei tempi sugli individui che li vivono. La battaglia dialettica tra dodici persone chiuse in una stanza è metafora della nostra società con tutte le sue contraddizioni, le sue discriminazioni, le sue paure, le sue violenze.

Lo scrittore commediografo e sceneggiatore statunitense Reginald Rose fu tra i più richiesti dalla televisione e dal cinema americano negli anni ’50. Era considerato uno dei precursori di quello che decenni più tardi sarebbe stato chiamato il “legal thriller”. Il successo di Rose è associato al romanzo “La parola ai giurati” (1954), che divenne nel giro di breve tempo un testo teatrale, un telefilm e un film diretto da Sidney Lumet (Oscar alla Carriera) con Henry Fonda nel 1957. Il romanzo vendette subito 400 mila copie. Una seconda versione del film fu realizzata nel 1997 da William Friedkin con Jack Lemmon.

Martedì – Giovedì – Venerdì – Sabato ore 20.30
Mercoledì – Domenica ore 15.30

Biglietti da euro 22 a euro 27,50

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Releated

Dresda

A Dresda nel cuore della Sassonia

La primavera è la stagione ideale per organizzare un viaggio nel cuore della Sassonia, a Dresda. Dresda è tra i 52 luoghi da visitare nel 2024 per il New York Times per celebrare i 250 anni dalla nascita del pittore Caspar David Friedrich, tra i principali esponenti del Romanticismo, navigare sull’Elba, esplorare il territorio a […]

Giardini del Garda in primavera

I quattro giardini del Garda

Per una gita sul Lago di Garda in primavera si può studiare un itinerario che tocchi sei giardini affacciati sul lago, tutti nella provincia di Brescia, di cui quattro del circuito Grandi Giardini Italiana. A Gardone Riviera si trovano il Giardino Botanico André Heller e i giardini del Vittoriale degli Italiani, dimora di Gabriele D’Annunzio. Il […]