Salisburgo anche d'autunno

Salisburgo a tutto jazz

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Il vento autunnale soffia tra le strade di Salisburgo, portando con sé le prime note del “Jazz and the City”, il Festival che, dal 24 al 26 ottobre, con  120 artisti attesi in venti location, trasforma la città di Mozart e della famiglia Von Trapp di “Tutti insieme appassionatamente” in un palcoscenico a cielo aperto. L’assenza di un unico luogo di spettacolo e l’ingresso libero sono elementi che invitano a un percorso di scoperta, dove la musica si fonde con l’ambiente circostante, rivelando aspetti e angoli nascosti di Salisburgo.

Il Festival “Jazz and the City” è un Festival che si basa sull’idea di concerti gratuiti distribuiti in luoghi non convenzionali e angoli insospettati: chiese barocche, cortili storici, gallerie d’arte, persino negozi e ristoranti diventano palcoscenici improvvisati. Il programma del “Jazz and the City” è un mosaico di concerti distribuiti in circa 25 luoghi diversi di Salisburgo. La formula è quella di concerti brevi, di circa 45 minuti, che si alternano tra le 18:00 e la mezzanotte. Questo permette al pubblico di muoversi da un luogo all’altro, componendo il proprio itinerario musicale L’ingresso libero è una scelta precisa, pensata per abbattere le barriere e rendere la musica accessibile a tutti, invitando le persone a passeggiare per le strade, a scoprire nuovi spazi e a lasciarsi sorprendere dalle performance.
Il programma del “Jazz and the City” è una vetrina di artisti internazionali e talenti emergenti.

La distribuzione dei concerti è tematica e geografica:

  • Venerdì, 24 ottobre: Il Ritorno alle Radici. La serata si concentra sul jazz più tradizionale e sulle sue derivazioni. Le esibizioni si svolgono principalmente nelle chiese del centro storico, come la Kollegienkirche (Chiesa dei Gesuiti) e l’Aula della Università di Salisburgo. Qui, la risonanza acustica e il contesto barocco esaltano le note di ensemble acustici. Il programma prevede esibizioni di quartetti vocali e formazioni strumentali che esplorano il blues e lo swing. Il trio “Thelonious Monk Legacy” si esibirà nella Kollegienkirche, riproponendo i brani del pianista, mentre il coro a cappella “Vocal Jazz Project” terrà una performance nell’Aula Universitaria.
  • Sabato, 25 ottobre: Sperimentazione e Fusioni. Il secondo giorno è dedicato a sonorità più contemporanee e alle contaminazioni. I palcoscenici sono allestiti in luoghi meno convenzionali: la galleria d’arte del Museum der Moderne sul Mönchsberg, il cortile interno del Felsenreitschule (la scuola di equitazione di roccia), e vari bar e ristoranti della città vecchia. L’esibizione del gruppo di jazz-rock “Elephant9” è prevista al Museum der Moderne, un luogo che offre un panorama serale sulla città e crea un contrasto tra l’arte moderna e la musica. Successivamente, il duo di musica elettronica “Synthsoul” si esibisce nel cortile del Felsenreitschule, sfruttando la particolare acustica.
  • Domenica, 26 ottobre: Grand Finale e Jam Sessions. La giornata conclusiva vede un mix di generi e si conclude con sessioni improvvisate. La Residenzplatz ospita un palco all’aperto per un concerto più grande, mentre diversi locali più piccoli, come il Jazzit Musik Club, rimangono aperti fino a tarda notte per le jam session, dove artisti del festival e musicisti locali si incontrano per suonare insieme. Tra le esibizioni principali è attesa quella del pianista Brad Mehldau sul palco di Residenzplatz dove presenta il suo repertorio che fonde jazz, rock e pop.

L’esperienza del festival è completata dai “Jazz & Dine”, cene a tema che combinano un pasto in un ristorante storico con esibizioni di musicisti jazz, e dai “late-night sessions”, dove la musica continua in un’atmosfera più intima.

Salisburgo anche d'autunno
A Salisburgo per il Festival Jazz & The City
Blick auf die Festung Hohensalzburg und der Altstadt.
Immagine trasmessa e su concessione di Austria Tourism

Non solo Jazz a Salisburgo  Il “Jazz and the City” è l’occasione per vivere Salisburgo in una veste diversa. Al di là dei concerti, Salisburgo ha un patrimonio culturale e artistico che la rende la città austriaca una meta ideale per un week end lungo d’autunno. La fortezza di Hohensalzburg, che domina la città dall’alto del Mönchsberg, è un punto di partenza perfetto per iniziare a esplorare la città. Costruita nel 1077, è una delle fortezze medievali più grandi e meglio conservate d’Europa. La salita con la funicolare permette di godere di una vista panoramica che spazia sui tetti della città e sul fiume Salzach, mentre all’interno  si visitano le “sale dei Principi” con i soffitti in legno intagliato, il museo della fortezza che racconta la storia militare, e il museo delle marionette. Il panorama dal balcone panoramico offre una vista a 360° sulla città e le Alpivale da solo la visita.

La città vecchia, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è un labirinto di vicoli lastricati e piazze storiche. La Getreidegasse, con le sue insegne in ferro battuto, è una via iconica che ospita la casa natale di Mozart. Qui si può visitare il museo dedicato al compositore e ammirare strumenti, partiture e oggetti personali. La Residenzplatz e la Domplatz,  sono il cuore della città vecchia. Residenzplatz ospita la Residenz, l’ex palazzo dei principi arcivescovi al cui l suo interno si possono ammirare sale sfarzose, dipinti e la Residenzgalerie, una galleria d’arte con opere europee dal XVI al XIX secolo. Domplatz, invece, è dominata dalla Cattedrale di Salisburgo, un imponente edificio barocco sormontato da una cupola affrescata.

Il Mirabellgarten invece è un giardino barocco con fontane e sculture, ideale per una passeggiata rilassante e per ripercorre alcuni dei luoghi in cui è stato girato “Tutti insieme appassionatamente” (The Sound of Music). A pochi chilometri dal centro, accessibile in bus, il Palazzo di Hellbrunn è famoso per le sue sue fontane (Wasserspiele), un sistema di scherzi d’acqua e automi azionati dall’acqua, ideati dal principe arcivescovo Markus Sittikus per intrattenere gli ospiti. Un luogo dove l’umorismo e l’ingegneria del Seicento si incontrano. Per un’escursione più impegnativa, il Gaisberg, una montagna che si erge a est della città, è accessibile sia a piedi che in bus. Dalla sua cima, la vista si estende sulle Alpi e sulla valle del Salzach.

 

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