Siviglia perla dell'Andalusia

Week end di inzio estate a Siviglia

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Raggiungere Siviglia, nel cuore dell’Andalusia, per un lungo week end di iniziò estate è facile. Su Siviglia fanno rotta anche le principali linee low cost. Difficile è tornare a casa. A Siviglia si rimane incantati dall’arte mudéjar, che combina elementi di origine musulmana ed europea, dal lento scorrere del Guadalquivir, dal profumo dei gelsomini e dalla chitarra flamenca che risuona per le vie di Triana e non solo. Un fascino che ha reso Siviglia scenario ideale dove ambientare innumerevoli (oltre cento!) opere teatrali e liriche: da Carmen a Figaro fino a Don Giovanni. Un’eredità raccolta dalla Associazione dei Palazzi di Siviglia (Casa Dueñas, Casa Salinas e La Santa Caridad) che propone spettacoli all’interno di residenze storiche.

Siviglia è una città a da scoprire a piedi, in carrozza e persino in barca. La città andalusa è dominata dalla Giralda, antico minareto divenuto poi la torre campanaria della Cattedrale dalla cui cima si gode della vista sul Real Alcázar, complesso di palazzi reali arabi e giardini, sul labirinto di vicoli del quartiere di Santa Cruz, sulla Torre dell’Oro affacciata sul Guadalquivir e sulle piazze circondate da aranci.  Siviglia si vive nelle strade e nei grandi spazi aperti come l’enorme Plaza de España, costruita per l’esposizione latinoamericana del 1929 e circondata da panchine decorate con ceramiche rappresentati tutte le province spagnole,  Plaza de America costruita nello stesso periodo così come il Parco María Luisa o l’innovativa struttura nota come Setas de Sevilla.

Per vivere l’atmosfera di Siviglia più autentica l’ideale è concedersi un giro per tapas nel centro storico in particolare nelle aree di Alameda, Macarena, Nervión, Los Remedios o Triana. Il “pescaíto” marinato o i “montaditos”, un piccolo panino che avvolge un’ampia varietà di farciture sono perfetti se accompagnati un bicchiere di “manzanilla” (vino bianco, anche se letteralmente si traduce come camomilla)

 
Estate a Siviglia

A Siviglia, la tradizione non passa mai di moda. Dagli spettacoli di flamenco e la musica della chitarra spagnola alle ceramiche e oggetti artigianali tipici. in particolare i laboratori artigianali così come i   “tablaos” (locali) e le peñas (associazioni) di flamenco costellano le vie di Triana, il quartiere che si raggiunge percorrendo dal centro della città il Ponte Isabella II. Una fotografia scattata da qui, con calle Betis da un lato e la Giralda dall’altro, rappresenta uno degli scenari più iconici di Siviglia.

E proprio all’arte flamenca, dichiarata patrimonio Unesco,  è protagonista a settembre della Biennale di Flamenco, un evento che si svolge ogni due anni dal 1980, mentre negli anni dispari, dal 2015, tiene l’evento Settembre è flamenco. Si tratta di un’iniziativa che prevede un concorso di flamenco con diversi spettacoli sia di canto che di danza, oltre a prevedere attività parallele , come corsi, conferenze, incontri o seminari.

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