Annency, un borgo medievale da scoprire
Annecy è una delle tante città che lo storytelling associa a Venezia (la “Venezia delle Alpi”) per la sola presenza di canali che hanno origine dal fiume Thiou (un fiume di soli 3,5 chilometri di lunghezza). Eppure, nonostante questa definizione fuorviante, vale la pena dedicare un week end ad esplorare questa cittadina medioevale dell’Alta Savoia dominata da un castello e circondata dalle Alpi o, ancora di più tenerla in considerazione come punto di partenza ideale per visitare Chamonix e il Monte Bianco.
Ad Annecy si passeggia per i vicoli, piazze e i ponti del centro storico dalle case color pastello, la Vieille Ville e si ammira il Palais de l’Île, dimora nobiliare le cui origini risalgono al XII secolo, poi prigione, palazzo di giustizia e zecca e che divide in due il canale. In pochi minuti poi si arriva sulla riva all’omonimo lago perfetto per chi ama vivere all’aria aperta dal kayak al trekking fino alla bici. Il lago di Annency, di origine glaciale, vanta una delle acque più pulite d’Europa. Proprio a ridosso della sponda, sorge poi l’Isola dei Cigni, un piccolo isolotto creato a metà ‘800 per facilitare la navigazione e che deve il suo nome alle coppie di cigni regalate da Ginevra e da casa Savoia.
Per chi ama la natura il Campeggio municipale Le Belvédère (route du Semnoz 8, Annecy), immerso nella natura, con vista su lago e alpi, e wi-fi gratuito, può essere un buon indirizzo per una vacanza nel verde.