In Madagascar per fuggire dalla folla nell’estate 2025
Il Madagastar è uno dei viaggi controcorrente che potrebbe permettere di evitare le folle nell’estate 2025. Lo sostiene una ricerca di Evaneos legata all’indice overturism per costruire una lista delle migliori destinazioni per evitare il turismo di massa durante la prossima estate.
Scegliere il Madagascar, terra di lemuri e balene, tartarughe e camaleonti, di foreste pluviali, baobab millenari anche di 30 metri sulla Route Nationale 8 e barriere coralline, per un viaggio nei prossimi mesi estivi significa intraprendere un viaggio fuori stagione alla scoperta di Paese multietnico dalla biodiversità unica. L’estate, infatti, corrisponde alla bassa stagione in Madagascar e rappresenta il momento perfetto per incontrare gli abitanti della capitale e immergersi nella vita quotidiana, lontano dalle rotte battute.
La varietà di paesaggi dell’Isola Rossa è unica tra giungle tropicali, i paesaggi lunari del Parco Nazionale dei Tsingy (ovvero pinnacoli di rocce calcaree) de Bemahara e del Parco Nazionale dell’Isalo, canyon, cascate come quelle all’interno del Parco Nazionale della Montagna d’Ambra, piantagioni di tè e spiagge bianchissime come quella di Tsarabanjina, Nosy Iranja e Nosy Ve o dell’isola di Nosy Be. L’Isola al largo delle coste del Mozambico si è infatti separata molto presto dall’Africa sviluppando un proprio ambiente e specie endemiche. Non solo. Un mosaico di popoli hanno modellato una cultura frutto dell’incontro tra influenze africane, malesi, indonesiane e arabe. L’ideale? Un viaggio tra terra e mare che permetta di non perdere l’esplorazione l’arcipelago delle Isole Radama, Riserva della Biosfera Unesco.