Lisbona per wine lovers
Lisbona offre un’esperienza unica ai winelovers. Cantine e vigneti rivelano le storie di un territorio che ha fatto della viticoltura un’arte tutta da scoprire, sorso per sorso. La sola regione vinicola di Lisbona abbraccia infatti le denominazioni di origine controllata di Alenquer, Arruda, Bucelas, Carcavelos, Colares, Encostas d’Aire, Lourinhã, Óbidos e Torres Vedras.
Percorso del Vino di Lisbona Per immergersi nel fascino vitivinicolo della regione di Lisbona non c’è niente di meglio che seguire il Percorso del Vino. Questo viaggio tra paesaggi e saperi conduce i visitatori attraverso uno dei luoghi più affascinanti del Portogallo. Uno dei punti salienti del percorso è il Vinha do Aeroporto: questo vigneto con una vista spettacolare sull’aeroporto Humberto Delgado produce varietà di uva come Touriga Nacional, Tinta Roriz e Arinto. La storica Garrafeira Nacional, situata in Rua de Santa Justa, dal 1927 incanta i winelovers con una collezione di vini e liquori pregiati, offrendo un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso i nettari più rari del Portogallo. Non meno affascinante è la Mercearia do Vinho, un’enoteca a conduzione familiare che invita ogni ospite a esplorare una selezione curata dei migliori vini portoghesi, dai celebri Porto alle innovazioni dei giovani produttori delle Azzorre. Qui è possibile prenotare degustazioni su appuntamento.
Il Museu da Vinha e do Vinho Una visita al Museu da Vinha e do Vinho è una tappa imprescindibile per approfondire la storia e la cultura vitivinicola ed esplorare una selezione di vini locali attraverso una varietà di etichette della regione di Bucelas, vini rossi della regione di Lisbona e dalla Strada del Vino di Bucelas, Carcavelos e Colares. Nel cuore della regione, situato in un edificio storico strettamente legato alla tradizione vinicola locale, ilMuseu da Vinha e do Vinho celebra il vitigno Arinto, emblema della regione dal 1911, offrendo un viaggio attraverso secoli di tradizione enologica portoghese. Il museo si articola in due spazi espositivi distinti: l’area delle mostre permanenti e l’area destinata allemostre temporanee che esplorano tematiche legate al vino. Avvicinandosi alla tradizione storica è possibile apprezzare le tecniche e le innovazioni che hanno plasmato l’identità enologica di Bucelas, vivendo la passione e la dedizione dei viticoltori locali.
Il più dolce, il più raro e il più antico Setúbal, incastonata nella penisola omonima, è celebre per il suo Moscatel, un vino dolce e liquoroso che è una vera istituzione. Fresco e aromatico, con note di fiori d’arancio, questo nettare invecchiato in barrique di rovere è “il vino più dolce di Lisbona”, perfetto per accompagnare i dessert e regalare momenti di puro piacere sotto il sole. Da non perdere il Moscatel Roxo, una versione più rara e raffinata, con aromi di frutta secca. Proseguendo verso le colline di Carcavelos, si scopre uno dei vini più rari del Portogallo, il vino di Carcavelos. La sua produzione richiede molti anni di invecchiamento, rendendolo perfetto per concludere un pasto speciale. Prodotto con vitigni come Trincadeira e Negra Mole, questo vino è una vera gemma enologica, nota fin dai tempi in cui era lo stesso Marchese di Pombal a produrla. La sua rarità e il lungo processo di invecchiamento ne fanno un vino da assaporare con calma, magari dopo una visita alla storica Confraria a Oeiras. Nel cuore della regione, Bucelas ospita uno dei vini portoghesi più antichi del mondo. Il vino bianco di Bucelas, ottenuto dal vitigno Arinto, è leggero e fruttato, con un aroma unico che ricorda i Riesling tedeschi. Amato persino da Shakespeare, Dickens e Byron, questo vino offre una freschezza perfetta per i caldi pomeriggi estivi, portando con sé oltre 2200 anni di storia vitivinicola.